Discussione:
Intervista a Penrose
(troppo vecchio per rispondere)
e***@gmail.com
2016-12-20 12:28:54 UTC
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Ciao,
su repubblica c'è un'intervista a Roger Penrose :

http://www.repubblica.it/scienze/2016/12/18/news/roger_penrose_ecco_il_big_bang_della_fisica_-154372482/?ref=HRLV-19

probabilmente molti di voi l'avranno già letta, ma nel caso che a qualcuno fosse sfuggita...

Commenti a questa intervista ?

Emma
Archaeopteryx
2016-12-20 14:49:28 UTC
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Post by e***@gmail.com
http://www.repubblica.it/scienze/2016/12/18/news/roger_penrose_ecco_il_big_bang_della_fisica_-154372482/?ref=HRLV-19
probabilmente molti di voi l'avranno già letta, ma
nel caso che a qualcuno fosse sfuggita...
Commenti a questa intervista ?
A me ha un po' irritato ma parlo, come dire, a livello
epidermico. Non sarei in grado di avanzare critiche
puntuali e circostanziate ma mi ha colpito l'affermazione
che le dimensioni supplementari oltre la quarta sarebbero
state "visibili" se esistessero, dato che esistono
fenomeni in atto cui è associata l'energia che sarebbe
necessaria. Davvero esiste questo nesso di casualità così
diretto? Chiedo, non è che dica di no.

Un'altra cosa che mi ha lasciato perplesso è stata quella
di appoggiarsi a Dirac per dichiarare la MQ incompleta.
Non è che io la debba difendere, ovviamente, ma Penrose
non può non conoscere la storia della scienza e non sapere
che molto spesso la creatura è sfuggita al suo stesso
creatore. Il tormentone Maxwell su questi schermi ne è un
indizio evidente: lui all'etere ci poteva anche credere,
sappiamo che non si è trovato e potrebbe non esistere il
mezzo di propagazione eppure lui ci credeva. Se poi
andiamo a Newton (che non è stato citato nell'intervista)
peggio mi sento; Newton credeva all'alchimia. Ora, è
corretto lasciare intendere che siccome *persino* Dirac
aveva dei dubbi, questo sia un argomento solido?

Il dubbio che mi viene, quindi, è che Penrose abbia detto
altro oppure la conversazione sia stata ben più articolata
e nel riassumerla sia venuto fuori quel che è leggibile
nella pagina indicata dal link.

Ovviamente seguo la discussione, se emergerà qualche punto
di vista interessante lo leggerò volentieri.
--
- Il posto più strano dove hai fatto sesso?
- Sulla lavatrice
- Non è molto strano
- Era esposta da Trony
Archaeopteryx
2016-12-20 14:50:34 UTC
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Post by Archaeopteryx
necessaria. Davvero esiste questo nesso di casualità
così diretto? Chiedo, non è che dica di no.
Ovviamente leggasi "causalità"...
Paolo Russo
2016-12-20 19:23:21 UTC
Permalink
http://www.repubblica.it/scienze/2016/12/18/news/roger_penrose_ecco_il_big_bang_della_fisica_-154372482/?ref=HRLV-19
Post by e***@gmail.com
Commenti a questa intervista ?
Penrose esprime opinioni personali, rette da argomentazioni
che per come sono espresse in quell'articolo e per quel poco
che ne capisco mi sembrano perloppiu' inconsistenti. Mi
auguro che nessuno scambi le opinioni di uno scienziato per
scienza.
Personalmente trovo abbastanza divertente che Penrose liquidi
come basate su "moda, fede e fantasia" ipotesi che, bene o
male, hanno qualche motivo decente per essere state avanzate,
e si lamenti che nessuno dia un soldo bucato alla sua
ipotesi, campata in aria e del tutto superflua, che la
coscienza abbia un'origine quantistica. Da che pulpito...

Ciao
Paolo Russo
Elio Fabri
2016-12-22 14:24:24 UTC
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http://www.repubblica.it/scienze/2016/12/18/news/roger_penrose_ecco_il_big_bang_della_fisica_-154372482/?ref=3DHRLV-19
Post by e***@gmail.com
probabilmente molti di voi l'avranno già letta, ma nel caso che a
qualcuno fosse sfuggita...
Commenti a questa intervista ?
A dire il vero in quelle pagine c'è molto di più, e l'ho trovato
straordinario (lo spazio dedicato all'argomento, intendo).

Sono tre pagine piuttosto dense, dove si trova:
- l'intervista a Penrose
- 5 noterelle che spiegherebbero al lettore gli argomenti toccati
nell'intervista:
- stringhe e vibrazioni
- mecc. quantistica
- l'ipotesi dell'inflazione
- il gatto di Schr.
- il big bang e l'universo
- consigili su libri e video
- un articolo di Giovanni Amelino-Camelia (a me sconosciuto) che
concorda con Penrose, anche se da un punto divsta diverso
- una colonnina di Odifreddi, con un parere opposto (titolo: "Ma le
stringhe funzionano parola di matematico")

Non so perché vi siate conctrati solo su Penrose.
Post by e***@gmail.com
ma mi ha colpito l'affermazione che le dimensioni supplementari oltre
la quarta sarebbero state "visibili" se esistessero, dato che esistono
fenomeni in atto cui è associata l'energia che sarebbe necessaria.
Davvero esiste questo nesso di casualità così diretto? Chiedo, non è
che dica di no.
Non ti so rispondere.
Che la cosiddetta "teoria" delle stringhe manchi di uno dei requisiti
essenziali di una teoria fisica che si rispetti, ossia previsioni
verificabili, non è da oggi che lo penso.
Non sono mai riuscito a capirne di più, perché non potevo certo
dedicare un anno o più a studiare gli articoli originali, e non ho mai
saputo di esposizioni serie e comprensibili (non per il lettore
comune, ma per un ex prof. di Fisica Teorica...).
Certo non è "L'universo elegante" il libro dove si può capire
qualcosa, né lo è il libro di Rovelli (i soli due che conosco tra la
letture consigiliate).
Post by e***@gmail.com
Un'altra cosa che mi ha lasciato perplesso =E8 stata quella
di appoggiarsi a Dirac per dichiarare la MQ incompleta.
Non è esatto. L'affermazione che la m.q. è incompleta è di Penrose.
Poi la frase testuale che segue è: "Persino Paul Dirac, che è stato
mio professore a Cambridge, sosteneva che fosse una teoria capace di
fare previsioni ma che presto o tardi sarebbe stata sostituita da una
migliore."
Difficile obiettare, ma anche difficile capire in che contesto Dirac
abbia detto questo.
Ti è sfuggito che in precedenza Penrose dice: "Sarei uno stupido se
criticassi la m.q. per le sue previsioni [...]".
Dopo di che si sposta sul ben noto problema della macro-ogettivazione,
o se preferisci problema della misura.
E mi pare che sarebbe uno stupido chiunque sostenesse che si tratta di
probemi oggi risolti. Se per "incompletezza della m.q." Penrose
intende questo, sono perf. d'accordo.
Post by e***@gmail.com
Il dubbio che mi viene, quindi, è che Penrose abbia detto altro oppure
la conversazione sia stata ben più articolata e nel riassumerla sia
venuto fuori quel che è leggibile nella pagina indicata dal link.
Questo dubbio non lo scioglieremo mai.
L'intervistatore (Luca Fraioli, chi era costui? Pardon, Google mi dice
che è laureato in astrofisica, ora giornalista scientifico...) non si
scomoda neppure a dirci se con Penrose ci ha parlato di persona, o
piuttosto (come credo) l'intervista non sia consistita in una
telefonata, poi da lui riassunta per il giornale.
Si capisce solo che l'occasione è un nuovo libro di Penrose.
Io ho letto solo "The Emperor's New Mind". Se mai ne dirò qualcosa più
avanti.
Post by e***@gmail.com
Penrose esprime opinioni personali,
Bella scoperta!
Post by e***@gmail.com
rette da argomentazioni che per come sono espresse in quell'articolo
e per quel poco che ne capisco mi sembrano perloppiu' inconsistenti.
Ho già espresso i miei dubbi su quella "intervista".
Che si possa usarla per valutare le opinioni di Penrose mi pare poco
serio.
Come minimo, prima di criticare dovresti leggere il suo nuovo libro
"Fashion, faith and fantasy in the new physics of the universe".
Post by e***@gmail.com
Mi auguro che nessuno scambi le opinioni di uno scienziato per
scienza.
Dipende. Se sono soltanto opinioni improvvisate, confidate a
un intervistatore telefonico, speriamo di no.
Se sono frutto di riflessioni di anni, e se sono argomentate comn
critiche puntuali e competenti, fanno certamente parte del farsi della
scienza.
Il problema è che la gran parte dei lettori non sono in grado di
distinguere :-(
Post by e***@gmail.com
Personalmente trovo abbastanza divertente che Penrose liquidi come
basate su "moda, fede e fantasia" ipotesi che, bene o male, hanno
qualche motivo decente per essere state avanzate, e si lamenti che
nessuno dia un soldo bucato alla sua ipotesi, campata in aria e del
tutto superflua, che la coscienza abbia un'origine quantistica. Da che
pulpito...
Mi pare ci sia una certa differenza.

Se parliamo delle stringhe, non stiamo parlando di "ipotesi", ma di un
campo di ricerca che dura da 40 anni, di cui si è parlato moltissimo,
che solo pochissime persone al mondo capiscono (molte molte meno di
quelle che ne parlano) e che in questi 40 anni non hanno prodotto
risultati significativi dal punto di vista che conta per una teoria
fisica: spiegazioni di fatti noti e soprattutto previsioni di fatti non
noti.
Inoltre il giudizio negativo sulle stringhe non è solo di Penrose. Lo
condividono ovviameente quelli che hanno preso strade diverse, per es.
la LQG (come Rovelli).

Per quello che vale, la mia opinione è questa.
Non mi convincono né le stringhe né LQG.
La ragione di fondo è che entrambi gli approcci tentano un'unificazione
basata sul conservare la m.q. così com'è.
Solo che cercano di applicarla a strutture diverse: in uncaso appunto
le stringhe, nell'altro lo stesso spazio-tempo (la "schiuma quantica").

La mia idea è che ci voglia molto più coraggio.
Quando la m.q. è nata, non si è limitata ad applicare la meccanica
newtoniana a qualche altro strano sistema: ha semplicemente buttato
all'aria tutto il quadro concettuale.
E' questo che finora nessuno ha provato o è riuscito a fare.

Quanto all'idea di Penrose sull'origine quantistica della coscienza,
non c'è il minimo confronto quanto a grado di elaborazione teorica e
di diffusione negli ambienti di ricerca.
P. ha tutto il diritto di raccontare le sue idee.
Ne so troppo poco per esprimere un giudizio, anche se ho criticato il
vecchio libro di Penrose per aver messo insieme una buna esposizione
di parecchia fisica con la presentazione della sua ipotesi.
Modo di procedere che al lettore sprovveduto può dare l'impressione
che siano sullo stesso piano: l'una naturale continuazione dell'altra.
(Per inciso, un difetto dello stesso genere imputo anche al libro di
Ghirardi. Esporre la proposta GRW come soluzione al problema della
micro-oggettivazione, dopo aver dato una presentazione accurata della
m.q. e dei suoi problemi d'interpretazione, mi sembra attribuire
all'idea GRW un peso superiore a quello che oggettivamente merita.)

Poi ci sarebbe il discorso sull'inflazione.
Forse non è il caso di allungare ancora questo post, ma colgo
l'occasione per ricordare a chi (e sarete in gran maggioranza) non
avesse letto le mie ultime lezioni di cosmologia, che a quel tema
diedi un cenno solo di sfuggita.
Come mai? Perché non l'ho mai trovata una proposta convincente, anche
se non ero - e non sono - in grado di darne una valutazione critica
approfondita, per ragioni analoghe alle stringhe.

Vorrei ancora dire qualcosa su Amelino-Camelia e su Odifreddi, ma non
in questo post.
--
Elio Fabri
BlueRay
2016-12-22 15:24:22 UTC
Permalink
Post by Elio Fabri
Vorrei ancora dire qualcosa su Amelino-Camelia e su Odifreddi, ma non
in questi post.
Su Odifreddi dico qualcosa io: si limitasse a parlare SOLO di matematica (in particolare: se evitasse del tutto la fisica e la teologia) dimostrerebbe molta piu' intelligenza di quanta pretende di far credere averne.

--
BlueRay
Alessandro Cara
2016-12-22 20:43:19 UTC
Permalink
Post by BlueRay
Post by Elio Fabri
Vorrei ancora dire qualcosa su Amelino-Camelia e su Odifreddi, ma non
in questi post.
Su Odifreddi dico qualcosa io: si limitasse a parlare SOLO di matematica (in particolare: se evitasse del tutto la fisica e la teologia) dimostrerebbe molta piu' intelligenza di quanta pretende di far credere averne.
Oddio!Freddi!

Lo faccio anche io!
"..vergin di servo encomio
e di codardo oltraggio, ..."
--
ac (x=y-1)
Aborro il Killfile
(La violenza e' l'ultimo rifugio degli incapaci -Salvor Hardin-)
Elio Fabri
2016-12-27 16:55:23 UTC
Permalink
Post by BlueRay
dimostrerebbe molta piu' intelligenza di quanta pretende di far
credere averne.
Complimenti!
Ho dovuto rileggere tre volte per afferrare il senso :-)
--
Elio Fabri
BlueRay
2016-12-27 18:05:01 UTC
Permalink
Post by Elio Fabri
Post by BlueRay
dimostrerebbe molta piu' intelligenza di quanta pretende di far
credere averne.
Complimenti!
Ho dovuto rileggere tre volte per afferrare il senso :-)
Non volevo fare un'affermazione troppo esplicita :-)

--
BlueRay
Luciano Buggio
2016-12-27 18:22:39 UTC
Permalink
Post by BlueRay
Post by Elio Fabri
Post by BlueRay
dimostrerebbe molta piu' intelligenza di quanta pretende di far
credere averne.
Complimenti!
Ho dovuto rileggere tre volte per afferrare il senso :-)
Non volevo fare un'affermazione troppo esplicita :-)
Giustamente ti sbrodoli, come di rado ti è successo in vita...

Visto che sei così bravo, te lo chiedo per l'ennesima volta, mi spieghi per piacere le galassie quadrate, oppure, vista la confidenza, la reciproca stima e la non iscrizione nei rispettivi killfile, puoi chiedere a Fabri di farlo?

Luciano Buggio
Post by BlueRay
--
BlueRay
Dio esiste
2016-12-28 11:43:17 UTC
Permalink
Post by BlueRay
Su Odifreddi dico qualcosa io: si limitasse a parlare SOLO di matematica (in particolare: se evitasse del tutto la fisica e la teologia) dimostrerebbe molta piu' intelligenza di quanta pretende di far credere averne.
--
BlueRay
Un teologo con cui ho parlato di recente mi ha detto che se la vita ha
avuto origine dal nulla e finisce nel nulla, tutto quello che ci sta in
mezzo ha a che fare con il nulla ma questa ovvietà Odifreddi non la
capisce per cui cerca di eliminare le religioni che risolvono il
problema introducendo la vita eterna, tra l'altro ignorando la
dimostrazione matematica di Pascal secondo cui è più conveniente
credere che non credere. Non si può che provare tenerezza e compassione
per chi ragiona come Odifreddi.
Paolo Russo
2016-12-29 12:29:19 UTC
Permalink
[Dio esiste:]
Post by Dio esiste
ignorando la
dimostrazione matematica di Pascal secondo cui è più conveniente
credere che non credere.
Quella dimostrazione e` erronea perche' considera solo due
possibilita` tra le infinite esistenti a priori. Versione
riveduta e corretta:
1) Se esiste un dio X che ti punisce se non fai del bene, ti
conviene fare del bene.
2) Se invece esiste un dio Y che ti punisce se fai del bene,
ti conviene non fare del bene.
3) Se non sai se e chi dei due esista, le due possibilita` si
annullano tra loro e tanto vale fare di testa propria.
4) Piu' in generale, potendo esistere infinite divinita` con
intenzioni diverse e anche opposte tra loro, la sommatoria su
tutte le possibili divinita` del prodotto della probabilita`
di esistenza di ognuna (a priori uguale per tutte) per il
vettore comportamento prescritto da ognuna da` ovviamente il
vettore nullo, per cui conviene fare di testa propria a meno
che non sussistano buoni motivi per ritenere tutte queste
possibilita` non equiprobabili tra loro, ossia a meno che non
ci siano prove di esistenza e intenzioni di qualche
divinita`.

Fine off topic (si spera).

Ciao
Paolo Russo
Dio esiste
2016-12-29 13:32:57 UTC
Permalink
Post by Paolo Russo
[Dio esiste:]
Post by Dio esiste
ignorando la
dimostrazione matematica di Pascal secondo cui è più conveniente
credere che non credere.
Quella dimostrazione e` erronea perche' considera solo due
possibilita` tra le infinite esistenti a priori.
Quella dimostrazione riguarda il Dio cristiano che garantisce la vita
eterna a chi crede che Gesù sia il Figlio di Dio ed esegue i suoi
comandamenti . Questa è la dimostrazione :

Gesù è il Figlio di Dio ed io ci ho creduto ed ho eseguito i suoi
comandamenti: + (ho guadagnato);
Gesù non è il Figlio di Dio ed io ci ho creduto ed ho eseguito i suoi
comandamenti: x (non ho perso né guadagnato);
Gesù è il Figlio di Dio ed io non ci ho creduto e non ho eseguito i suoi
comandamenti: - (ho perso);
Gesù non è il Figlio di Dio ed io non ci ho creduto e non ho eseguito i
suoi comandamenti: x (non ho perso né guadagnato).

In definitiva, secondo questo schema, risulta conveniente credere in
Gesù ed eseguire i suoi comandamenti (un + ed un x contro un - ed un x).
Paolo Russo
2016-12-31 12:31:06 UTC
Permalink
[Dio esiste:]
Grazie, ma la conosco benissimo e l'ho gia` demolita nel
post precedente. Confido che la maggior parte dei lettori
potenzialmente interessati alla questione abbia gia` colto
il mio punto (piuttosto banale per non dire ovvio), ma se
ti servono chiarimenti, non c'e` problema, chiedimeli pure
in privato. La mia email e` valida.
Basta solo non continuare la discussione qui. Se non te ne
sei accorto, questo e` un gruppo di fisica, sei fuori tema e
ho gia` fatto male a risponderti la prima volta; l'ho fatto
solo perche' sei stato offensivo e volevo farti capire che
non te lo potevi proprio permettere, ma non avrei dovuto lo
stesso.

Ciao
Paolo Russo
Fatal_Error
2016-12-31 13:41:40 UTC
Permalink
Post by Paolo Russo
[Dio esiste:]
Grazie, ma la conosco benissimo e l'ho gia` demolita nel
post precedente.
Qualche meditazione di fine anno...

Naturalmente le "dimostrazioni" logiche dell'esistenza di Dio sono
sempre inconsistenti, d'altronde se fosse "dimostrabile" logicamente e
scientificamente lo conosceremmo bene e forse non lo chiameremmo
"Dio"... Dio e' fede, ma...
Se affrontiamo la questione su un piano scientifico, un "ma.." dobbiamo
mettercelo:
1) In primis dobbiamo definire cosa intendiamo per "Dio", epurando il
concetto da tutti i non dimostrabili "orpelli" che nei secoli gli sono
stati attribuiti. Operando in questo modo "analitico", la prima domanda
diventa: quale e' la differenza fra "Dio" e "natura"? Bene, la
differenza e' che Dio e' "mente", ovvero Dio "pensa" ed agisce con
libero arbitrio, mentre la natura segue sempre e solo il principio di
causa-effetto. Senza Mente, niente Dio...
2) A questo punto la prossima domanda diventa "chi avrebbe generato
Dio"? Sembra una domanda "forte", ma in realta' e' una domanda "vuota",
infatti la domanda "chi avrebbe generato l'uomo" trova esattamente la
stessa risposta: nessuno. Anche noi siamo "increati".
3) Ora, non ci ha creati Dio e dal fango e' emerso spontaneamente
(evoluzione) l'uomo con la sua "mente", coscienza e libero arbitrio, ok?
MA, a questo punto, se dal fango siamo emersi noi, scientificamente come
possiamo escludere che su altre scale, altri "tempi" ed altre condizioni
al contorno (ambiente), non sia emersa spontaneamente (increata come
noi) una Mente infinitamente piu' potente della nostra, una "Mente
cosmica" che agisce su piani, scale, "tempi" e condizioni per noi
inaccessibili e percio' incomprensibili?

Ciao




---
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Dio esiste
2016-12-31 14:35:43 UTC
Permalink
Post by Paolo Russo
[Dio esiste:]
Grazie, ma la conosco benissimo e l'ho gia` demolita nel
post precedente.
Non hai demolito un bel nulla perchè la dimostrazione di Pascal a
differenza della tua è perfettamente comprensibile e ci sono ben 30.100
risultati sulla dimostrazione di Pascal su Internet nelle pagine in
italiano mentre ci sono 193.000 pagine che parlano della dimostrazione
di Pascal in inglese mentre della tua non c'è traccia.
Comunque se qualcuno l'ha capita me lo faccia sapere e pubblichi almeno
una pagina su internet.


1 Corinzi 1:19-29
19 Sta scritto infatti:
Distruggerò la sapienza dei sapienti
e annullerò l'intelligenza degli intelligenti.
20 Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto? Dove mai il sottile ragionatore di
questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo
mondo? 21 Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con
tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di
salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. 22 E mentre i
Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, 23 noi
predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i
pagani; 24 ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci,
predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio. 25 Perché ciò che è
stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di
Dio è più forte degli uomini.
26 Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi
molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. 27
Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti,
Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, 28 Dio
ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla
per ridurre a nulla le cose che sono, 29 perché nessun uomo possa
gloriarsi davanti a Dio
frengo
2017-01-07 21:05:59 UTC
Permalink
Il 31/12/2016 15:35, Dio esiste , ed e' unico.
gino-ansel
2016-12-23 01:02:45 UTC
Permalink
Il giorno giovedì 22 dicembre 2016 15:30:17 UTC+1, Elio Fabri
Post by Elio Fabri
La mia idea è che ci voglia molto più coraggio.
giustissimo
Alessandro Cara
2016-12-23 01:19:44 UTC
Permalink
Post by gino-ansel
Il giorno giovedì 22 dicembre 2016 15:30:17 UTC+1, Elio Fabri
Post by Elio Fabri
La mia idea è che ci voglia molto più coraggio.
giustissimo
Al momento sono fuori di testa e va presa con il beneficio di alcooletilico
L'hai messa in banca.
Uno che si trincera dietro il kill file e' come l'MPS che afferma
di essere una banca solida
--
ac (x=y-1)
Aborro il Killfile
(La violenza e' l'ultimo rifugio degli incapaci -Salvor Hardin-)
gino-ansel
2016-12-23 03:01:26 UTC
Permalink
non dipende da chi la dice se una cosa è giusta o se non lo è (anonimo)
gino-ansel
2016-12-23 06:51:53 UTC
Permalink
vedo altrove che parigi O'Cara non ha smaltito l'alcul
gli somministro l'anonimo da dove trassi la citazione

Pensierini di inizio millennio

Mandato giustamente il comunismo a spigolare, mica tutto va per il meglio e nell'ansimante plotone occidentale l'Italia arranca più di tutti mentre l'America vorrebbe governare il mondo, ma non ne ha la forza necessaria e tantomeno le idee

Il liberismo ha vinto e molti comunisti, biascicato un confuso mea culpa, se ne professano maestri. Intanto i veri vecchi liberali confessano le proprie colpe: sì, è vero che l’egoismo è molla di progresso, ma il mondo è limitato e il progresso non è senza limiti. E’ vero che scienza e tecnologia spostano via via questi limiti in avanti, ma non bisogna mai dire gatto fino a che non è nel sacco.

Quando si parla di “nuovo modello di sviluppo” c’è chi s’immagina di dover passare dal liberismo al socialismo o ad altre robe strane. Invece la cosa è più semplice, va intesa nel senso di stimolare i consumi in una direzione diversa da quella in atto. Meno gite in automobile e più passeggiate in montagna con zuppa d'orzo a metà strada o, a scelta, un bel giro in barca a vela e successivo fritto di sardine. Ecco, questo potrebbe essere l'esempio di un “nuovo modello di sviluppo”.

Se è vero che l’egoismo è molla di progresso e che la ricchezza dei pochi genera il benessere di molti, ci si dimentica che molti non vuol dire tutti.

Se è vero che l’egoismo è molla di progresso e che la ricchezza dei pochi genera il benessere di molti, ci si dimentica che la ricchezza serve ai pochi per conquistare il potere. Al potere si può arrivare anche per vie diverse, ma una volta che il potere è conquistato, il progresso può anche andare a farsi benedire. Perciò l’egoismo ed il potere vanno sottoposti a regole severe.

Per fare i fatti propri con vantaggio è opportuno “prendere partito”, ma lo è di meno se si vuol guardare un po’ più in là delle proprie tasche.

Non dipende da chi la proferisce esser una cosa furba o scema.
Alessandro Cara
2016-12-23 13:13:11 UTC
Permalink
Post by gino-ansel
vedo altrove che parigi O'Cara non ha smaltito l'alcul
Vero e me ne vergogno profondamente.
Ma ormai il disastro e' fatto.
Alcool e tastiera sono una brutta miscela.

Comunque era roba scozzese (quindi Mc) di scarsa qualita'
e non irlandese (con O')
Ed a Parigi vado solo per la messa.
Post by gino-ansel
gli somministro l'anonimo da dove trassi la citazione
ma anche lei non scherza ;-)
--
ac (x=y-1)
Aborro il Killfile
(La violenza e' l'ultimo rifugio degli incapaci -Salvor Hardin-)
gino-ansel
2016-12-23 15:09:59 UTC
Permalink
Post by Alessandro Cara
Post by gino-ansel
vedo altrove che parigi O'Cara non ha smaltito l'alcul
Vero e me ne vergogno profondamente.
Ma ormai il disastro e' fatto.
Alcool e tastiera sono una brutta miscela.
Comunque era roba scozzese (quindi Mc) di scarsa qualita'
e non irlandese (con O')
Ed a Parigi vado solo per la messa.
Post by gino-ansel
gli somministro l'anonimo da dove trassi la citazione
ma anche lei non scherza ;-)
--
ac (x=y-1)
Aborro il Killfile
(La violenza e' l'ultimo rifugio degli incapaci -Salvor Hardin-)
lei-me?
a me vien da dar del lei solo a Fabri e dir che ho quasi gli anni di lui :-(

certo che non scherzo, ho or or infilzato la RR mio caro Aramis :-)
Alessandro Cara
2016-12-23 19:11:11 UTC
Permalink
Post by gino-ansel
Post by Alessandro Cara
Post by gino-ansel
vedo altrove che parigi O'Cara non ha smaltito l'alcul
Vero e me ne vergogno profondamente.
Ma ormai il disastro e' fatto.
Alcool e tastiera sono una brutta miscela.
Comunque era roba scozzese (quindi Mc) di scarsa qualita'
e non irlandese (con O')
Ed a Parigi vado solo per la messa.
Post by gino-ansel
gli somministro l'anonimo da dove trassi la citazione
ma anche lei non scherza ;-)
lei-me?
a me vien da dar del lei solo a Fabri e dir che ho quasi gli anni di lui :-(
Non nominarmi il genio della lampada che mi rabbuio
Fortunatamente ci sono cose belle da vedere
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Post by gino-ansel
certo che non scherzo, ho or or infilzato la RR mio caro Aramis :-)
Io invce e' da un mese che non inforco il GSR.
Poro Aramis che brutta fine da prete ha fatto
--
ac (x=y-1)
Aborro il Killfile
(La violenza e' l'ultimo rifugio degli incapaci -Salvor Hardin-)
gino-ansel
2016-12-23 19:38:13 UTC
Permalink
Il giorno venerdì 23 dicembre 2016 20:11:11 UTC+1, Alessandro Cara
Post by Alessandro Cara
Fortunatamente ci sono cose belle da vedere
https://en.wikipedia.org/wiki/NGC_34#/media/File:Galaxies_Gone_Wild!.jpg
belle davvero
Post by Alessandro Cara
Io invce e' da un mese che non inforco il GSR.
cos'è il GSR?
Post by Alessandro Cara
Poro Aramis che brutta fine da prete ha fatto
--
ac (x=y-1)
Aborro il Killfile
ma poi legge lo stesso
i cardinali mica parlano solo fra loro,
di nascosto sbirciano anche la roba dei diavoli
Post by Alessandro Cara
(La violenza e' l'ultimo rifugio degli incapaci -Salvor Hardin-)
Alessandro Cara
2016-12-23 13:03:17 UTC
Permalink
Post by gino-ansel
non dipende da chi la dice se una cosa è giusta o se non lo è (anonimo)
Monsu' de La Palice la avrebbe potuta tranquillamente dichiarare.
E' stampata a fuoco sul mio blasone.
--
ac (x=y-1)
Aborro il Killfile
(La violenza e' l'ultimo rifugio degli incapaci -Salvor Hardin-)
Paolo Russo
2016-12-29 11:42:47 UTC
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[Elio Fabri:]
Post by Elio Fabri
Non so perché vi siate conctrati solo su Penrose.
E` quel che ha segnalato l'OP, non ho neanche notato il
resto. Tuttora non l'ho letto, vorrei avere piu' tempo...
Post by Elio Fabri
Ho già espresso i miei dubbi su quella "intervista".
Che si possa usarla per valutare le opinioni di Penrose mi pare poco
serio.
Come minimo, prima di criticare dovresti leggere il suo nuovo libro
"Fashion, faith and fantasy in the new physics of the universe".
Da un certo punto di vista hai ragione, ma da un altro
staremmo freschi se a ogni incontro con un'argomentazione
strampalata si dovesse comprare e leggere un intero libro
prima di poter esprimere una critica. Mi dispiace, ma non
posso accettare un principio del genere. Immagina se
dovessimo rispettarlo con tutti i frequentatori di questo
gruppo...
Certo, Penrose non e` un crackpot, e` un fisico matematico di
un certo calibro che se non erro ha dato contributi notevoli
(di cui so poco) a RG e cosmologia e capisco il rispetto che
si vorrebbe tributargli. Purtroppo i suoi successi non
cambiano il fatto che le sue idee in altri campi (coscienza
quantistica, contro l'IA, sulle interpretazioni della MQ),
che conosco decisamente meglio, siano sostanzialmente prive
di basi, il che ha due conseguenze.
La prima e` che mi riesce difficile fidarmi di quel che
afferma in campi di cui so troppo poco per poter giudicare,
se a suo dire gli stessi esperti in quei campi non gli danno
retta; diciamo che, se proprio devo fidarmi di qualcuno,
preferisco fidarmi di loro nell'attesa che la questione si
chiarisca.
La seconda e` che mi e` gia` capitato di veder tributare a
quelle idee che so essere prive di basi un credito che non
meritano, unicamente sulla base dei meriti scientifici del
loro autore, in una nuova versione di un ipse dixit che
dovrebbe essere morto e sepolto. E` il motivo per cui Penrose
non mi sta tanto simpatico; anche se mi rendo conto che non
e` colpa sua se troppa gente lo prende per un oracolo, ho la
vaga sensazione che un po' se ne approfitti.

Per cui, preso atto che le cose scritte in quell'intervista
hanno abbastanza poco senso cosi' come sono scritte, scusa ma
non ho intenzione di leggere quel libro (ho smesso da anni di
comprare libri, quando mi sono reso conto che non trovavo
piu' il tempo e la calma di leggerli, oltre che il posto dove
metterli; non ricordo quanti anni fa ho comprato il libro di
Ghirardi e non l'ho ancora aperto). Se qualcuno vorra`
leggerlo e aprire un thread per discuterne i contenuti, ben
venga; fino a quel momento, posso solo dire che
quell'intervista mi convince assai poco, e anche sui
contenuti che condividerei (vedi oltre un esempio), non posso
condividerne l'impostazione.
Post by Elio Fabri
Inoltre il giudizio negativo sulle stringhe non è solo di Penrose. Lo
condividono ovviameente quelli che hanno preso strade diverse, per es.
la LQG (come Rovelli).
Per quello che vale, la mia opinione è questa.
Non mi convincono né le stringhe né LQG.
Per quel pochissimo che puo` valere la mia opinione di
profano, la penso come te su stringhe e LQG, ma per un motivo
diverso. A non convincermi non e` la MQ ma la RG, o meglio la
sua interpretazione geometrica. Trovo che cercare di
applicare "a martellate" la RG a interazioni che non
rispettano il principio di equivalenza neanche lontanamente
sia una forzatura e che la complessita` assurda delle
stringhe sia una naturale conseguenza di questa forzatura. Se
vivessimo in un universo senza interazione gravitazionale e
nessuno avesse mai ideato la RG, credo che a nessuno
passerebbe per la testa di cercare di spiegare le altre
interazioni a colpi di dimensioni arrotolate. Sospetto che
alla fine la teoria gravitazionale vincente sara` una teoria
di campo quantistica, diversa da quelle tentate finora, che
possa riprodurre le previsioni della RG almeno entro certi
limiti.
Quindi per me il coraggio che ci vuole e` quello di
abbandonare il PE con tutto quel che ne consegue. So bene
che ce ne vuole tanto.

E tuttavia, anche se sono d'accordo con l'idea generale che
le stringhe non vadano prese sul serio piu' di tanto, non mi
sono piaciuti affatto ne' il modo in cui le stringhe sono
state presentate nell'intervista (l'intervistatore le
definisce un pilastro della cosmologia moderna, quando sono
appunto solo una delle tante teorie possibili e senza prove a
sostegno; okay, non c'e` prova che questa distorsione venga
da Penrose), ne' l'argomento (che sembrerebbe proprio di
Penrose) che le dimensioni arrotolate dovrebbero venir viste
nello scontro tra due buchi neri. Abbiamo mai osservato in
adeguato dettaglio uno scontro tra due buchi neri? La teoria
delle stringhe fa previsioni su cosa si dovrebbe vedere? Se
non ne fa, come facciamo a usarle per confutarla? Se Penrose
avesse detto "possiamo calcolare dalla teoria che si dovrebbe
vedere questa tale riga nello spettro gamma, ma nello scontro
tra buchi neri osservato da Tizio et al. non si e` visto
niente del genere" sarebbe stato diverso, ma se quel che
intende dire e` solo che qualcun altro avrebbe dovuto cercare
di fare questo lavoro, che non e` neanche chiaro se sia
fattibile, mi sembra un argomento piuttosto debole.

Potrei e vorrei commentare piu' in dettaglio anche il resto,
specie sulla MQ, ma dovrei scrivere tanto e ho poco tempo.

Ciao
Paolo Russo
Elio Fabri
2016-12-31 15:24:30 UTC
Permalink
Da un certo punto di vista hai ragione, ma da un altro staremmo
freschi se a ogni incontro con un'argomentazione strampalata si
dovesse comprare e leggere un intero libro prima di poter esprimere
una critica. Mi dispiace, ma non posso accettare un principio del
genere. Immagina se dovessimo rispettarlo con tutti i frequentatori di
questo gruppo...
A ogni incontro no.
Ma come ho già detto, non sappiamo niente di quell'intervsita e della
sua attendibilità.
Quando leggi un post di LB o compagni sul questo NG, sei in una
situazione del tutto diversa: ne sai fin troppo :-(
Certo, Penrose non e` un crackpot, e` un fisico matematico di un certo
calibro che se non erro ha dato contributi notevoli (di cui so poco) a
RG e cosmologia e capisco il rispetto che si vorrebbe tributargli.
Purtroppo i suoi successi non cambiano il fatto che le sue idee in
altri campi (coscienza quantistica, contro l'IA, sulle interpretazioni
della MQ), che conosco decisamente meglio, siano sostanzialmente prive
di basi, il che ha due conseguenze.
Non credere che io abbia una qualche idolatria per Penrose, che tra
l'altro vedo molto più come un matematico che come un fisico.
Per la fisica ciò che ha fatto d'importante (oltre 40 anni fa, con
Hawking) sono i teoremi di singolarità per la RG.
Sono serviti a togliere il dubbio che singolarità come quelle che si
presentano nella soluzione di Scwharzschild o nei modelli cosmologici
fossero dovute alle ipotesi di alta simmetria.
H&K hanno dimostrato che anche sotto ipotesi molto più deboli e
ragionevoli, dalla presenza di singolarità non si scappa: appunto
teoremi puramente matematici, anche se con conseguenze fisiche
significative per la RG.

Non mi risultano altri contributi di Penrose alla fisica.
Mi correggo: un altro risultato di cui so appena qualcosa, trovato da
lui da solo, è l'esistenza di "quasicristalli" a simmetria
pentagonale.
Se non sai di che si tratta, per me spiegarlo richiederebbe più parole
di quante potrebbero riassumere le mie conoscenze sull'argomento :-)
quindi è meglio se guardi la voce "quasicrystals" su wikipedia.
Anche qui, l'interesse fisico c'è, ma il lavoro di Penrose è puramente
matematico.

Invece non so niente di quello che accenni tu, salvo il discorso sulla
coscienza quantistica, nei limiti in cui ne parla nella "Mente nuova
...".
E su questo ho già detto.
...
non e` colpa sua se troppa gente lo prende per un oracolo, ho la
vaga sensazione che un po' se ne approfitti.
Anche qui posso più o meno concordare.
Per cui, preso atto che le cose scritte in quell'intervista hanno
abbastanza poco senso cosi' come sono scritte, scusa ma non ho
intenzione di leggere quel libro
Niente da dire su questo, e del resto non so se io deciderò di
leggerlo.
La mia critica alla tua posizione è che mi sembra troppo aprioristica.
Per me alla radice di quello che critichi c'è il malcostume
giornalistico, magari incoraggiato da non pochi ricercatori.
E' con questo che bisogna prendersela soprattutto.
Senza fare complimenti verso i non pochi studiosi che sono troppo
condiscendenti.
Tanto per non fare nomi: ci metto anche Rovelli.

E' diventato il nuovo oracolo, con una rubrica fissa non ricordo più su
quale giornale, che poi ha stampato come libro.
E siamo alle solite: a parte che contiene non trascurabili
strafalcioni su questioni di fisica di base, e ammettendo senz'altro
che tecnicamente il suo lavoro di ricerca sia serio, l'obiezione è
sempre la stessa: non posso credere che una persona sicuramente
intelligente non sappia che tra coloro che hanno acquistato il libro
forse 1/1000 (e largheggio molto) è in grado di capirci qualcosa.
Che senso hanno operazioni del genere (a parte produrre delle entrate
forse non trascurabili)?
A non convincermi non e` la MQ ma la RG, o meglio la sua
interpretazione geometrica. Trovo che cercare di applicare "a
martellate" la RG a interazioni che non rispettano il principio di
equivalenza neanche lontanamente sia una forzatura e che la
complessita` assurda delle stringhe sia una naturale conseguenza di
questa forzatura.
Non credo di avere capito, ma per quel pochissimo che ne so mi pare
che tu abbia un'idea sbagliata del rapporto tra stringhe e RG.
Non credo che ci sia nessun tentativo di "applicare" la RG.
Se non sbaglio il conclamato successo della teoria delle stringhe
riguardo alla RG consisterebbe solo in questo: che avrebbero trovato
delle soluzioni intepretabili come particelle di elicità 2.
Proprio quello che ci si aspetta dai gravitoni.
...
le dimensioni arrotolate dovrebbero venir viste nello scontro tra
due buchi neri.
...
mi sembra un argomento piuttosto debole.
Vorrei conoscere meglio il pensiero di Penrose.
Per come l'ho capito si ridurebbe a questo.
Il fatto che le dimensioni "arrotolate" (compattificate) siano
inosservabili verrebbe spiegato dagli stringhisti dicendo che le
energie necessarie sarebbero molto alte. Non so se diano numeri.
Lui replica (mi pare) che di energia nell'universo ce n'è in
abbondanza, per es. nella fusione di due buchi neri.
Argomento qualitativo contro argomento qualitativo.

Tu mi sembri portare come argomento a difesa (o meglio, come argomento
per l'inconsistenza dell'accusa) quello che è il più grave difetto
della teoria: dal momento che non fa previsoni quantitative, perché
non è in grado di farne, non sarebbe possibile attaccarla.
Troppo comodo, direi. Anzi, metodologicamente inaccettabile.
--
Elio Fabri

F
Paolo Russo
2017-01-08 18:11:12 UTC
Permalink
[Elio Fabri:]
Post by Elio Fabri
Quando leggi un post di LB o compagni sul questo NG, sei in una
situazione del tutto diversa: ne sai fin troppo :-(
Purtroppo, come dicevo, so qualcosina anche su Penrose...
Post by Elio Fabri
Invece non so niente di quello che accenni tu, salvo il discorso sulla
coscienza quantistica, nei limiti in cui ne parla nella "Mente nuova
...".
Anche se non ho letto quel libro, penso che debba esserci
qualcosa sul suo attacco all'IA, altrimenti, se ti interessa,
trovi qualche accenno nella voce di wikipedia in inglese su
Penrose. In sostanza, Penrose usa a sproposito teoremi di
computabilita` e di incompletezza per cercare di dimostrare
che il funzionamento della mente umana non sarebbe
riproducibile da un computer. Pensa anche che quel "di piu'"
che la mente umana avrebbe derivi dalla MQ, e non mi quadra
neanche questo: gia` e` poco credibile che il cervello faccia
quantum supercomputing, ma quand'anche lo facesse,
equivarrebbe a un parallelismo massiccio che non cambierebbe
la computabilita`; anche il collasso della fdo dovrebbe
equivalere a una computabilissima generazione di numeri
random o pseudorandom. Ovviamente, la moderna visione
scientifica del cervello umano e` che sia una banale rete
neurale, come tale facilmente computabile in linea di
principio. Puoi immaginare che impressione possano fare gli
argomenti di Penrose a un programmatore con basi di IA e MQ e
che mastica quel poco di neurologia, biologia ed
evoluzionismo tipici della persona istruita media con
interesse per la scienza. Quando poi Penrose arriva a
lamentarsi pubblicamente che gli altri scienziati farebbero
troppi castelli in aria... be', e` un po' troppo per starsene
zitti, francamente; un bel "da che pulpito!" e` proprio il
minimo sindacale.
Post by Elio Fabri
La mia critica alla tua posizione è che mi sembra troppo aprioristica.
Certo, in parte lo e`. Purtroppo, lavoriamo tutti con
informazioni parziali e la` dove mancano i dettagli persone
diverse possono avere aspettative differenti. Tu conosci
soprattutto il lavoro serio di Penrose in matematica, io
soprattutto le sue sparate alquanto indifendibili in altri
campi, ne abbiamo ricavato impressioni molto diverse e di
conseguenza le nostre aspettative sono diverse.
Post by Elio Fabri
Per me alla radice di quello che critichi c'è il malcostume
giornalistico, magari incoraggiato da non pochi ricercatori.
E' con questo che bisogna prendersela soprattutto.
Sicuramente.
Post by Elio Fabri
Senza fare complimenti verso i non pochi studiosi che sono troppo
condiscendenti.
Tanto per non fare nomi: ci metto anche Rovelli.
L'avevo notato...
Post by Elio Fabri
A non convincermi non e` la MQ ma la RG, o meglio la sua
interpretazione geometrica. Trovo che cercare di applicare "a
martellate" la RG a interazioni che non rispettano il principio di
equivalenza neanche lontanamente sia una forzatura e che la
complessita` assurda delle stringhe sia una naturale conseguenza di
questa forzatura.
Non credo di avere capito, ma per quel pochissimo che ne so mi pare
che tu abbia un'idea sbagliata del rapporto tra stringhe e RG.
Possibilissimo.
Post by Elio Fabri
Non credo che ci sia nessun tentativo di "applicare" la RG.
Se non sbaglio il conclamato successo della teoria delle stringhe
riguardo alla RG consisterebbe solo in questo: che avrebbero trovato
delle soluzioni intepretabili come particelle di elicità 2.
Proprio quello che ci si aspetta dai gravitoni.
Ah, tutto qui? Avevo capito che le dimensioni extra
servissero anche per curvarle in stile RG (ad exempio,
nell'intervista c'e` il passo "far distendere le
extra-dimensioni normalmente raggomitolate su se stesse") e
che cio' servisse a spiegare le interazioni non
gravitazionali, ma se ho capito male non mi stupisce, ho
letto solo materiale divulgativo.
Post by Elio Fabri
Tu mi sembri portare come argomento a difesa (o meglio, come argomento
per l'inconsistenza dell'accusa) quello che è il più grave difetto
della teoria: dal momento che non fa previsoni quantitative, perché
non è in grado di farne, non sarebbe possibile attaccarla.
Troppo comodo, direi. Anzi, metodologicamente inaccettabile.
Per essere piu' preciso, quel che non mi piace nella critica
di Penrose e` una certa ambiguita`.
Sono perfettamente d'accordo sul fatto che per una teoria non
fare previsioni verificabili sia un difetto serio. Magari non
necessariamente fatale, nel senso che mi andrebbe anche bene
una teoria che si limitasse a spiegare in modo piu' semplice
(cioe` con meno postulati e parametri arbitrari) cose gia`
spiegate in modo piu' complesso e frammentario, ma non so se
le stringhe facciano questo; finora mi e` parso di capire che
piu' che una teoria sia una famiglia di teorie e questo non
mi sembra un buon segno.
Comunque, premesso che la non testabilita` e` un difetto
serio e che se la critica di Penrose fosse questa non avrei
nulla da eccepire, mi sembra che la sua critica sia invece un
po' diversa, e in certa misura opposta: dice che le
dimensioni extra forse si potrebbero o dovrebbero vedere. Non
si capisce bene se intende che potrebbero o dovrebbero (dal
fraseggiare sembra piu' un dovrebbero), ed e` proprio questa
ambiguita` che non mi piace. Il "potrebbero" sarebbe una
critica, piu' che alla teoria in se' (che a questo punto
diventerebbe falsificabile, lo vedrei come un miglioramento),
ai suoi sostenitori, che non avrebbero fatto un lavoro di
verifica che avrebbero dovuto fare, e che non ho idea se sia
materialmente possibile fare a questo stadio di sviluppo
della teoria; il "dovrebbero" sarebbe una critica molto piu'
forte, ma richiederebbe invece che quel lavoro di verifica
fosse stato gia` fatto, e non mi sembra sia questo il caso.
In sostanza, quel che non mi piace nell'argomentare di
Penrose e` che presenti un "potrebbero" come se fosse un
assai piu' forte, ma indimostrato, "dovrebbero". D'altra
parte, e` una questione di forma espositiva e come al solito
non possiamo escludere che l'intervistatore ci abbia messo
del suo.

Ciao
Paolo Russo
El Filibustero
2017-01-09 09:03:32 UTC
Permalink
Post by Paolo Russo
In sostanza, Penrose usa a sproposito teoremi di
computabilita` e di incompletezza per cercare di dimostrare
che il funzionamento della mente umana non sarebbe
riproducibile da un computer.
Magari li usasse solo a sproposito: nella "dimostrazione" di cio' che
intende sostenere ci sono vere e proprie *fallacie logiche*. Ciao
BlueRay
2016-12-31 16:47:30 UTC
Permalink
Il giorno giovedì 29 dicembre 2016 12:43:19 UTC+1, Paolo Russo ha scritto:
...
Post by Paolo Russo
interazioni che non
rispettano il principio di equivalenza neanche lontanamente
...
Questa non la sapevo. Puoi espandere?
Grazie.

--
BlueRay
Paolo Russo
2017-01-08 10:54:09 UTC
Permalink
[BlueRay:]
Post by BlueRay
Il giorno giovedì 29 dicembre 2016 12:43:19 UTC+1, Paolo Russo ha
scritto: ...
Post by Paolo Russo
interazioni che non
rispettano il principio di equivalenza neanche lontanamente
...
Questa non la sapevo. Puoi espandere?
Scusa, non mi sono spiegato bene.
Intendevo semplicemente dire che solo la gravita` puo`
essere considerata equivalente ad un riferimento
accelerato; con le altre interazioni ovviamente non
funziona. Un campo elettrico accelera una carica positiva in
una direzione, una carica negativa nel verso opposto; non
c'e` ascensore che faccia questo.
Francamente mi sembra improbabile che la gravita` e le altre
interazioni si basino su meccanismi completamente diversi,
per cui ritengo che prima o poi si arrivera` alla
conclusione che l'interpretazione geometrica della RG, per
quanto feconda, funziona solo "per caso" e va superata.

Ciao
Paolo Russo
Fatal_Error
2017-01-08 12:59:41 UTC
Permalink
Post by Paolo Russo
[BlueRay:]
Post by BlueRay
Il giorno giovedì 29 dicembre 2016 12:43:19 UTC+1, Paolo Russo ha
scritto: ...
Post by Paolo Russo
interazioni che non
rispettano il principio di equivalenza neanche lontanamente
...
Questa non la sapevo. Puoi espandere?
Scusa, non mi sono spiegato bene.
Intendevo semplicemente dire che solo la gravita` puo`
essere considerata equivalente ad un riferimento
accelerato; con le altre interazioni ovviamente non
funziona. Un campo elettrico accelera una carica positiva in
una direzione, una carica negativa nel verso opposto; non
c'e` ascensore che faccia questo.
Francamente mi sembra improbabile che la gravita` e le altre
interazioni si basino su meccanismi completamente diversi,
per cui ritengo che prima o poi si arrivera` alla
conclusione che l'interpretazione geometrica della RG, per
quanto feconda, funziona solo "per caso" e va superata.
Devo dire che questa volta mi trovi d'accordo, salvo il "per caso", IMHO
la RG, pur usando a piene mani l'inesistente spazio-tempo, in
determinati domini "funziona" (e' predittiva) proprio perche' usa un
approccio geometrico che si avvicina alla realta' fisica sottostante.
Dobbiamo/possiamo infatti riformulare la RG usando solo spazio(i),
facendo questo diventa immediata anche la strada per geometrizzare
l'energia e l'elettromagnetismo. Solo ad esempio, la tua (corretta)
osservazione che diversamente dalla gravitazione "un campo" elettrico
accelera con versi opposti cariche di segno opposto, trova riscontro
geometrico immediato se al posto dello spazio/tempo usi i gradienti di
curvatura spaziale ellittici ed iperbolici.
La gravitazione diventa effetto geometrodinamico di gradienti di
curvatura ellittica 3D/4D (superfici 3D nidificate a curvatura
intrinseca crescente), percio' la gravitazione e' sempre *contrazione*
spaziale della massa/energia, di conseguenza il versore e' sempre
diretto verso la "sorgente" del gradiente ellittico. ----> <----
L'elettromagnetismo e' invece causato da effetti geometrodinamici
opposti, gradienti di curvatura spaziale iperbolici 2D/3D, *espansione*
spaziale della massa/energia; esistono quindi (almeno) due opposti
versori e questo si evidenzia in tutti i fenomeni osservabili.
<----- ----->
Cosi' a livello iper-divulgativo, in realta' come avrai ben presente
sono cose alquanto difficili (non complicate! Zero complessita'
algoritmica, zero parametri liberi) da descrivere a livello
geometrico/geometrodinamico, ma non voglio metter troppa carne al fuoco
rendendo questo post di fatto illeggibile (un errore che ho fatto troppe
volte in passato...), se la cosa ti interessa sarei tuttavia felice di
approfondire.

Ciao


---
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https://www.avast.com/antivirus
Oldghost
2017-01-08 14:50:23 UTC
Permalink
Post by Fatal_Error
Post by Paolo Russo
Intendevo semplicemente dire che solo la gravita` puo`
essere considerata equivalente ad un riferimento
accelerato; con le altre interazioni ovviamente non
funziona. Un campo elettrico accelera una carica positiva in
una direzione, una carica negativa nel verso opposto; non
c'e` ascensore che faccia questo.
Francamente mi sembra improbabile che la gravita` e le altre
interazioni si basino su meccanismi completamente diversi,
per cui ritengo che prima o poi si arrivera` alla
conclusione che l'interpretazione geometrica della RG, per
quanto feconda, funziona solo "per caso" e va superata.
Devo dire che questa volta mi trovi d'accordo, salvo il "per caso", IMHO
la RG, pur usando a piene mani l'inesistente spazio-tempo, in
determinati domini "funziona" (e' predittiva) proprio perche' usa un
approccio geometrico che si avvicina alla realta' fisica sottostante.
Dobbiamo/possiamo infatti riformulare la RG usando solo spazio(i),
facendo questo diventa immediata anche la strada per geometrizzare
l'energia e l'elettromagnetismo.
Solo ad esempio, la tua (corretta)
osservazione che diversamente dalla gravitazione "un campo" elettrico
accelera con versi opposti cariche di segno opposto, trova riscontro
geometrico immediato se al posto dello spazio/tempo usi i gradienti di
curvatura spaziale ellittici ed iperbolici.
Vi do volentieri un consiglio ad entrambi, a te e a Paolo.
Ricordatevi che un tensore antisimmetrico fa esattamente
proprio lo scherzetto di attrazione repulsione che dite...
In altre parole, pensate alla RGG, dove il campo elettromagnetico
viene geometrizzato, ne' piu' ne' meno del campo gravitazionale.
--
(> '.')>
Ciao Oldghost
Elio Fabri
2017-01-09 15:19:16 UTC
Permalink
Post by Paolo Russo
Francamente mi sembra improbabile che la gravita` e le altre
interazioni si basino su meccanismi completamente diversi, per cui
ritengo che prima o poi si arrivera` alla conclusione che
l'interpretazione geometrica della RG, per quanto feconda, funziona
solo "per caso" e va superata.
Direi che l'argomento si può capovolgere.
La differenza che dici esiste, ma potrebbe servire per decidere che
non ha senso chiamare "interazione" la gravità.
E' ovvio da dove nasca quest'uso: dal fatto che in partenza forza di
gravità e forza elettrica paiono essere retti dalla stessa legge.

La legge di grav. di Newton e la legge di Coulomb hanno
un'indiscutibile somiglianza formale, che porta in entrambi i casi a
introdurre il concetto di campo: gravitazionale da una parte. elettrio
dall'altra.
Ma l'analogia finisce qua: poi si scopre il campo magnetico, lo si
unifica con quello elettrico nella teoria di Maxwell, si prevedono e
si trovano le onde e.m...
Il percorso gravitazionale è molto diverso, come sappiamo.
I tentativi di vedere la RG come una teoria di campo non sono mancati,
con autorevolissimi sostenitori, ma direi senza risultati-

Quindi si potrebbe pensarla in modo opposto al tuo: la gravità non va
vista come un'interazione, ma come qualcosa di completamente diverso.
Perciò i tentativi di unificazione a livello quantistico, proprio
perché sono basati sull'interpretazione come interazioni, non possono
funzionare.
(Sto semplificamdo forse un po' troppo, ma non voglio farla tanto
lunga.)
--
Elio Fabri

Il mio proposito per il nuovo anno è di non perdere tempo con gli
stupidi (Beppe Severgnini a "Otto e 1/2" del 2-1-2017)
Paolo Russo
2017-01-11 19:44:08 UTC
Permalink
[Elio Fabri:]
Post by Elio Fabri
Direi che l'argomento si può capovolgere.
Non pretendeva certo di essere una dimostrazione.
Post by Elio Fabri
La differenza che dici esiste, ma potrebbe servire per decidere che
non ha senso chiamare "interazione" la gravità.
Tramite la gravita` due corpi possono influenzarsi, quindi
quella per me dovrebbe essere chiamata interazione, ma non
importa, capisco cosa intendi e spero che non ci incaglieremo
su questioni terminologiche. Dopo tutto, anche il muone non
e` piu' un mesone...
Al di la` delle parole, la questione essenziale e` se abbiamo
quattro interazioni in cui i corpi interagiscono tramite un
campo, o solo tre piu' una pseudo-interazione in cui i corpi
interagiscono tramite lo spaziotempo.
Post by Elio Fabri
E' ovvio da dove nasca quest'uso: dal fatto che in partenza forza di
gravità e forza elettrica paiono essere retti dalla stessa legge.
Qualche altro punto di contatto ce lo vedrei. In entrambi i
casi si arriva a equazioni ondulatorie, sia pur diverse;
abbiamo onde che si propagano alla velocita` della luce.
Anche il campo magnetico ha un equivalente gravitazionale
(effetto Lense-Thirring). Direi che almeno a prima vista
elettromagnetismo e gravita` si assomigliano tra loro piu' di
quanto l'elettromagnetismo assomigli alle altre interazioni.
Post by Elio Fabri
I tentativi di vedere la RG come una teoria di campo non sono mancati,
con autorevolissimi sostenitori, ma direi senza risultati-
Mi piacerebbe davvero capire com'erano strutturati quei
tentativi e perche' non abbiano funzionato (in particolare,
se perche' non si riusciva a far saltar fuori i tipici
effetti della RG o per motivi tecnici piu' sottili), ma temo
che ci siano troppe cose che dovrei studiare prima di poterlo
capire; non so ancora nulla di QFT, non sono andato oltre la
MQ di base del Cohen-Tannoudji. Comunque, non mi
dispiacerebbe avere una lista dei libri che dovrei studiare
per arrivare a capirlo, giusto per metterla da parte in
attesa di avere un giorno il tempo di farne uso.
Post by Elio Fabri
Quindi si potrebbe pensarla in modo opposto al tuo: la gravità non va
vista come un'interazione, ma come qualcosa di completamente diverso.
Naturalmente, e non mi stupisce affatto che tu la veda cosi'.
Post by Elio Fabri
Perciò i tentativi di unificazione a livello quantistico, proprio
perché sono basati sull'interpretazione come interazioni, non possono
funzionare.
Certo, puo` ben essere, ma ho la vaga sensazione che lo
spazio delle soluzioni di quel tipo possa essere molto vasto
e ben lungi dall'essere stato esplorato a fondo. E` solo una
sensazione che non saprei sostenere se non con pochi
argomenti qualitativi e frammentari che preferisco
accantonare nell'attesa di saperne di piu'.

Ciao
Paolo Russo

Dino Bruniera
2016-12-26 16:44:56 UTC
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Post by e***@gmail.com
Ciao,
http://www.repubblica.it/scienze/2016/12/18/news/roger_penrose_ecco_il_big_bang_della_fisica_-154372482/?ref=HRLV-19
probabilmente molti di voi l'avranno già letta, ma nel caso che a qualcuno fosse sfuggita...
Commenti a questa intervista ?
Emma
Per quanto vale il mio gudizio, Roger Penrose è il miglior fisico oggi
esistente e non vedo l'ora che il suo nuovo libro "Fashion, faith and
fantasy in the new physics of the universe" venga pubblicato anche in
italiano, per poterlo leggere, sperando che sia meno difficile di quello
dal titolo "La strada che porta alla realtà" che, comunque, per quanto
ho potuto apprendere (non molto), ho apprezzato.
Nel paragrafo 34.6 di detto libro, scrive:
"Il lettore dedurrà da tutto questo che non credo che abbiamo ancora
scoperto la vera "strada verso la realtà", nonostante gli straordinari
progressi compiuti nel corso di tre millenni e mezzo, in particolare
negli ultimissimi secoli. Sono sicuramente necessarie alcune intuizioni
fondamentalmente nuove."
E più avanti:
"... i fisici moderni descrivono invariabilmente le cose in termini di
modelli matematici, qualunque sia il tipo di proposta a cui aderiscono.
E' come se cercassero di trovare la <realtà> nel mondo platonico delle
idee matematiche.".
Inoltre nel paragrafo 34.8 scrive:
" ... il nostro cammino verso la comprensione della natura del mondo
reale è ancora molto distante dalla sua meta. Questa meta non sarà mai
raggiunta, o forse infine emergerà qualche teoria definitiva che ci
permetterà di comprendere, in linea di principio, ciò che chiamiamo
<realtà>".

Per quanto riguarda l'articolo sopra citato, mi è piaciuta la risposta
"spiritosa" alla domanda:
"Lei è sempre andato controcorrente. Si sente di consigliarlo ai giovani
scienziati di oggi?"
E cioè:
"È difficile. I miei studenti se vogliono trovare un lavoro altrove
devono abbandonare le ricerche che hanno fatto con me. Certo, tra le
ragioni che mi spingono a scrivere c'è anche l'idea di stimolare i
giovani ad avvicinarsi alla scienza imboccando strade inesplorate. Ma le
lettere che mi arrivano sono tutte scritte da pensionati. Sarà che sono
i soli ad avere il tempo di leggere i miei libri".

Sarà perché anch'io sono un pensionato che legge i suoi libri e che
cerca di diffondere nuove idee (anche se molti le ritengono strampalate)?

Comunque, a parte il discorso sull'origine quantistica della coscienza,
che mi pare almeno poco "fisico", mi trovo abbastanza d'accordo con
quanto affermato da Penrose in detto articolo.

Dino Bruniera
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