Discussione:
Ho sempre sospettato della "composizione delle velocita'", fin da giovanissimo
(troppo vecchio per rispondere)
r***@gmail.com
2015-06-20 15:26:12 UTC
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Ossia ho sempre sentito puzza di bruciato da quando decenni fa
per la prima volta lessi che se A cammina a velocita' va rispetto
alla strada e B a velocita' vb rispetto alla strada allora la
velocita' relativa tra A e B e' va - vb.

Oppure :
se un treno va a velocita' va rispetto alla terra e io corro
dentro il treno a velocita' vb rispetto ad esso allora corro
a velocita' va + vb rispetto alla terra.

Ma non son mai riuscito a passare dallo stato di "sensazione" che
c' era qualcosa che non quadrava a quello di razionalizzazione del
perche'.

Oggi, che conosco (superficialmente) i risultati di Einstein non
sono ancora del tutto convinto : c'e' qualcosa che non mi quadra
ancora. Non c'e' niente da fare.
martello
2015-06-20 16:08:45 UTC
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Post by r***@gmail.com
Oggi, che conosco (superficialmente) i risultati di Einstein non
sono ancora del tutto convinto : c'e' qualcosa che non mi quadra
ancora. Non c'e' niente da fare.
I sensi ci ingannano.

Devi vedere lo stupore degli alunni, in prima superiore (non alle
elementari), quando gli fai vedere che un gessetto e un libro, lasciati
cadere, arrivano a terra contemporaneamente.

(che poi misurando bene non è neppure vero :-) ... un altro inganno? )
marcofuics
2015-06-20 16:27:21 UTC
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Il trucco c'è ma non si vede. ... questione di luce
Giorgio Pastore
2015-06-20 17:39:25 UTC
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Post by r***@gmail.com
Ossia ho sempre sentito puzza di bruciato da quando decenni fa
per la prima volta lessi che se A cammina a velocita' va rispetto
alla strada e B a velocita' vb rispetto alla strada allora la
velocita' relativa tra A e B e' va - vb.
....
Post by r***@gmail.com
Ma non son mai riuscito a passare dallo stato di "sensazione" che
c' era qualcosa che non quadrava a quello di razionalizzazione del
perche'.
Oggi, che conosco (superficialmente) i risultati di Einstein non
sono ancora del tutto convinto : c'e' qualcosa che non mi quadra
ancora. Non c'e' niente da fare.
Einstein non c'entra niente con le tue perplessità: alle velocità
direttamente sperimentabili da un essere umano risultati di RR o di
meccanica classica coincidono entro la più accurata delle misure possibili.

Per cui, puzza di bruciato o meno, sensazione o meno, fattene una
ragione(cit.). :-)
E' la natura bellezza. La natura. E tu non ci puoi fare niente. (altra cit.)

Ne prendi atto, cosi' come si prende atto del fatto che ci sono solo due
tipi di carica o che l' energia si conserva e ci costruisci sopra.
Se ti interessa la Fisica. Alternativamente, dai retta alle tue
sensazioni, costruisci una nuova "fisica di radicale" e usi il NG per
annoiare il prossimo con i tuoi problemi di non accettazione della realtà.

Giorgio
Fabio Mosca
2015-06-20 18:18:40 UTC
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Post by Giorgio Pastore
Post by r***@gmail.com
Ossia ho sempre sentito puzza di bruciato da quando decenni fa
per la prima volta lessi che se A cammina a velocita' va rispetto
alla strada e B a velocita' vb rispetto alla strada allora la
velocita' relativa tra A e B e' va - vb.
....
Post by r***@gmail.com
Ma non son mai riuscito a passare dallo stato di "sensazione" che
c' era qualcosa che non quadrava a quello di razionalizzazione del
perche'.
Oggi, che conosco (superficialmente) i risultati di Einstein non
sono ancora del tutto convinto : c'e' qualcosa che non mi quadra
ancora. Non c'e' niente da fare.
Einstein non c'entra niente con le tue perplessità: alle velocità
direttamente sperimentabili da un essere umano risultati di RR o di
meccanica classica coincidono entro la più accurata delle misure possibili.
Per cui, puzza di bruciato o meno, sensazione o meno, fattene una
ragione(cit.). :-)
E' la natura bellezza. La natura. E tu non ci puoi fare niente. (altra cit.)
Ne prendi atto, cosi' come si prende atto del fatto che ci sono solo due
tipi di carica o che l' energia si conserva e ci costruisci sopra.
Se ti interessa la Fisica. Alternativamente, dai retta alle tue
sensazioni, costruisci una nuova "fisica di radicale" e usi il NG per
annoiare il prossimo con i tuoi problemi di non accettazione della realtà.
Giorgio
Perchè non leggete Dingle?
Archaeopteryx
2015-06-20 18:49:32 UTC
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Post by Fabio Mosca
Perchè non leggete Dingle?
Sempre aggiornato tu, eh...
Giorgio Bibbiani
2015-06-20 19:00:16 UTC
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Post by Archaeopteryx
Post by Fabio Mosca
Perchè non leggete Dingle?
Sempre aggiornato tu, eh...
Traggo da wiki questa sua citazione:

"una dimostrazione che la teoria della relatività speciale di Einstein è falsa
è stata avanzata, e ignorata, elusa, soppressa e, infatti, trattata in tutti i
modi tranne che avere una risposta, dall'intero mondo scientifico".

Mi ricorda qualcosa che devo aver gia' letto sul/sui ng...;-)

Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Archaeopteryx
2015-06-20 19:37:31 UTC
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Post by Giorgio Bibbiani
"una dimostrazione che la teoria della relatività
speciale di Einstein è falsa è stata avanzata, e
ignorata, elusa, soppressa e, infatti, trattata in
tutti i modi tranne che avere una risposta, dall'intero
mondo scientifico".
Mi ricorda qualcosa che devo aver gia' letto sul/sui
ng...;-)
gh :) mi era sfuggita ma è interessante. E' davvero
curioso come gli schemi mentali siano gli stessi:
l'elusione dell'onere della prova, il non voler ascoltare
niente e nessuno, la totale decontestualizzazione del
pensiero di scienziati e pensatori di un passato spesso
lontano. E naturalmente la loro "riscoperta", come se le
idee non fossero state passate millemila volte al vaglio
dell'esperienza.

ciao!

Apx.
r***@gmail.com
2015-06-22 11:00:10 UTC
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Post by Giorgio Pastore
Post by r***@gmail.com
Ossia ho sempre sentito puzza di bruciato da quando decenni fa
per la prima volta lessi che se A cammina a velocita' va rispetto
alla strada e B a velocita' vb rispetto alla strada allora la
velocita' relativa tra A e B e' va - vb.
....
Post by r***@gmail.com
Ma non son mai riuscito a passare dallo stato di "sensazione" che
c' era qualcosa che non quadrava a quello di razionalizzazione del
perche'.
Oggi, che conosco (superficialmente) i risultati di Einstein non
sono ancora del tutto convinto : c'e' qualcosa che non mi quadra
ancora. Non c'e' niente da fare.
Einstein non c'entra niente con le tue perplessità: alle velocità
direttamente sperimentabili da un essere umano risultati di RR o di
meccanica classica coincidono entro la più accurata delle misure possibili.
Per cui, puzza di bruciato o meno, sensazione o meno, fattene una
ragione(cit.). :-)
E' la natura bellezza. La natura. E tu non ci puoi fare niente. (altra cit.)
Ne prendi atto, cosi' come si prende atto del fatto che ci sono solo due
tipi di carica o che l' energia si conserva e ci costruisci sopra.
Se ti interessa la Fisica. Alternativamente, dai retta alle tue
sensazioni, costruisci una nuova "fisica di radicale" e usi il NG per
annoiare il prossimo con i tuoi problemi di non accettazione della realtà.
Aspetta, non t' arrabbiare. O meglio : prima capiamoci bene, poi decidi
se arrabbiarti o meno :-)

Se tu prendi un treno che corre a v_treno rispetto alla terra e tu ci
cammini dentro, ebbene per farlo dovrai esercitare una forza che ha una
direzione contraria al vettore velocita' del treno, indi per cui lo
*rallenti* : se in treno fosse una navicella di lunghezza sufficiente
non sottoposta ad alcuna forza che va a velocita' costante tu, a forza
di camminarci dentro nella direzione di moto della navicella spingi
coi piedi in senso contrario e quindi dalle e dalle tigna tigna a
camminare quella, la navicella, rallenta fino a fermarsi.

Ed in quel caso le velocita' NON si compongono ne classicamente ne
secondo la RR. Eh no. Proprio no.

Ora (ma correggimi se sbaglio perche' qua andiamo sul difficile, almeno
per me) lo stesso dovrebbe accadere se dall' inizio della navicella tu
spari un raggio luminoso sempre nella direzione della velocita' della
navicella : questo raggio, partendo, dovrebbe esercitare una micro-spinta
nel verso opposto. E quindi anche qua, se continui ad insistere, la
navicella la rallenti.

Quindi IN CHE CASO *CONCRETO* (e' la il quillibus) le velocita' si
compongono classicamente o con la RR ?

Risposta : MAI. E allora, che legge fisica e' ? Cosi', una cosa
astratta ?

Non so se mi spiego e spero davvero di non averle sparate troppo
grosse.
BlueRay
2015-06-22 12:28:03 UTC
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Post by r***@gmail.com
Se tu prendi un treno che corre a v_treno rispetto alla terra e tu ci
cammini dentro, ebbene per farlo dovrai esercitare una forza che ha una
direzione contraria al vettore velocita' del treno, indi per cui lo
*rallenti* : se in treno fosse una navicella di lunghezza sufficiente
non sottoposta ad alcuna forza che va a velocita' costante tu, a forza
di camminarci dentro nella direzione di moto della navicella spingi
coi piedi in senso contrario e quindi dalle e dalle tigna tigna a
camminare quella, la navicella, rallenta fino a fermarsi.
Ed in quel caso le velocita' NON si compongono ne classicamente ne
secondo la RR. Eh no. Proprio no.
Ma che cavolo stai dicendo? Prima di tutto cosa c'entrano le forze con le velocita'? O parli delle une o parli delle altre. Le velocita' del passeggero e del treno si compongono esattamente secondo la legge relativistica, valida sia a basse che ad alte velocita':

V = (v1 + v2)/(1 + v1v2/c^2)

v1 = velocita' del treno rispetto al terreno
v2 = velocita' del passeggero rispetto al treno.
V = velocita' del passeggero rispetto al terreno.
Post by r***@gmail.com
Ora (ma correggimi se sbaglio perche' qua andiamo sul difficile, almeno
per me) lo stesso dovrebbe accadere se dall' inizio della navicella tu
spari un raggio luminoso sempre nella direzione della velocita' della
navicella : questo raggio, partendo, dovrebbe esercitare una micro-spinta
nel verso opposto. E quindi anche qua, se continui ad insistere, la
navicella la rallenti.
Si, la spinta vale F = W/c dove F e' la forza esercitata e W la potenza del raggio. Puoi cosi' farti anche un calcoletto per divertimento.
Post by r***@gmail.com
Quindi IN CHE CASO *CONCRETO* (e' la il quillibus) le velocita' si
compongono classicamente o con la RR ?
Risposta : MAI.
Ma che cavolo stai dicendo? (cit. :-) )
Te l'ho scritta sopra. v1 e' la velocita' dell'astronave in un certo riferimento S; v2 in questo caso e' la velocita' del raggio di luce rispetto all'astronave (= c). V e' la velocita' del raggio di luce rispetto al riferimento S. Vedi un po' quanto viene...

--
BlueRay
r***@gmail.com
2015-06-22 12:38:40 UTC
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Post by BlueRay
Post by r***@gmail.com
Se tu prendi un treno che corre a v_treno rispetto alla terra e tu ci
cammini dentro, ebbene per farlo dovrai esercitare una forza che ha una
direzione contraria al vettore velocita' del treno, indi per cui lo
*rallenti* : se in treno fosse una navicella di lunghezza sufficiente
non sottoposta ad alcuna forza che va a velocita' costante tu, a forza
di camminarci dentro nella direzione di moto della navicella spingi
coi piedi in senso contrario e quindi dalle e dalle tigna tigna a
camminare quella, la navicella, rallenta fino a fermarsi.
Ed in quel caso le velocita' NON si compongono ne classicamente ne
secondo la RR. Eh no. Proprio no.
Ma che cavolo stai dicendo? Prima di tutto cosa c'entrano le forze con
le velocita'?
Non capisco scusa : come cosa c' entrano ? :-)

Se tu dentro la navicella ci cammini o ci spari un raggio di luce
(e piu' sotto lo confermi e sono tutto felice per questo) questa
azione influisce sulla velocita' della navicella. In questo senso
dicevo che "c'entrano". E in nessun altro.

Pero' mi sa che tu mi stai cercando di dire che anche se la
navicella rallenta in ogni caso in ogni momento t la velocita'
della persona che cammina dentro la navicella si compone secondo
la formula della RR.

Corretto ?
BlueRay
2015-06-22 13:46:39 UTC
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Post by r***@gmail.com
Post by BlueRay
Ma che cavolo stai dicendo? Prima di tutto cosa c'entrano le forze con
le velocita'?
Non capisco scusa : come cosa c' entrano ? :-)
Si, cosa c'entrano? Se hai una legge, di composizione delle velocita', che ti dice quanto vale il risultato quali che siano le velocita', che te ne frega delle forze che hanno prodotto il moto? Nella legge che ti ho scritto se ne deduce forse che la legge varia se uno frena invece che accelera o se quelle velocita' sono il risultato di accelerazioni/decelerazioni particolari date fa forze specifiche? Strano che ti manchi la capacità di astrazione...
Post by r***@gmail.com
Se tu dentro la navicella ci cammini o ci spari un raggio di luce
(e piu' sotto lo confermi e sono tutto felice per questo) questa
azione influisce sulla velocita' della navicella. In questo senso
dicevo che "c'entrano". E in nessun altro.
Vedo sopra
Post by r***@gmail.com
Pero' mi sa che tu mi stai cercando di dire che anche se la
navicella rallenta in ogni caso in ogni momento t la velocita'
della persona che cammina dentro la navicella si compone secondo
la formula della RR.
Corretto ?
Vedi sopra.

--
BlueRay
r***@gmail.com
2015-06-22 17:19:26 UTC
Permalink
Post by BlueRay
Post by r***@gmail.com
Post by BlueRay
Ma che cavolo stai dicendo? Prima di tutto cosa c'entrano le forze con
le velocita'?
Non capisco scusa : come cosa c' entrano ? :-)
Si, cosa c'entrano? Se hai una legge, di composizione delle velocita',
che ti dice quanto vale il risultato quali che siano le velocita',
che te ne frega delle forze che hanno prodotto il moto ? Nella legge
che ti ho scritto se ne deduce forse che la legge varia se uno frena
invece che accelera o se quelle velocita' sono il risultato di
accelerazioni/decelerazioni particolari date fa forze specifiche?
Strano che ti manchi la capacità di astrazione...
... Forse ne ho troppa, invece dovrei darmi una calmata :-)

Perche' vedi, io pensavo questo : una legge di quel tipo (quella che
hai scritto tu, della RR) presume che

- c'e' un corpo A che prendo come riferimento e che quindi dico che
e' "fermo" rispetto a me che osservo
- c'e' un altro corpo B che va a veloc. v_b rispetto ad A
- c'e' un altro corpo C che va a veloc. v_c rispetto a B

a questo punto C va a veloc. f(v_b,v_c) rispetto a me. Ok.

Ma io come lo so questo ? Astraendo. Ossia presuppongo che sia
effettivamente possibile una costruzione del genere, ma dimentichiamo
che qua ragioniamo con "se ANDASSE" a tale velocita', se "ACCADESSE"
questo e quello.

Ma chi lo dice che in natura effettivamente puo' accadere una cosa
simile ?

Boh ... vabe' ... probabilmente sto fuori come un cocomero, scusami.
Ma ti sara' pur capitato anche a te di avere una sensazione che ci sia
qualcosa che non va, no ?

Comunque fu questo ragionamento che (tanto tempo fa, quando non
avevo la benche' minima cognizione della RR) mi faceva dubitare della
costruzione classica : perche', mi dicevo, se fosse possibile una
cosa del genere ebbene sarebbe possibile raggiungere qualsiasi velocita'.
Basta aggiungere corpi D, E, F ... all' infinito.
E ...
raggiungere una qualsiasi velocita' mi sembrava perlomeno problematico.

Adesso, "conoscendo" (diciamo) la RR, so che appunto questo non e' possibile.

Ma siccome la "vocina" permane (per quanto detto sopra e per ALTRO che
NON TI SO RAZIONALIZZARE) e visto che avevo ragione la prima volta
qualche sospetto che ci sia ancora qualcosa che non va mi viene.

Tutto qua.
BlueRay
2015-06-22 18:25:27 UTC
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Post by r***@gmail.com
Post by BlueRay
Si, cosa c'entrano? Se hai una legge, di composizione delle velocita',
che ti dice quanto vale il risultato quali che siano le velocita',
che te ne frega delle forze che hanno prodotto il moto ? Nella legge
che ti ho scritto se ne deduce forse che la legge varia se uno frena
invece che accelera o se quelle velocita' sono il risultato di
accelerazioni/decelerazioni particolari date fa forze specifiche?
Strano che ti manchi la capacità di astrazione...
... Forse ne ho troppa, invece dovrei darmi una calmata :-)
Perche' vedi, io pensavo questo : una legge di quel tipo (quella che
hai scritto tu, della RR) presume che
- c'e' un corpo A che prendo come riferimento e che quindi dico che
e' "fermo" rispetto a me che osservo
- c'e' un altro corpo B che va a veloc. v_b rispetto ad A
- c'e' un altro corpo C che va a veloc. v_c rispetto a B
a questo punto C va a veloc. f(v_b,v_c) rispetto a me. Ok.
Ma io come lo so questo ? Astraendo. Ossia presuppongo che sia
effettivamente possibile una costruzione del genere, ma dimentichiamo
che qua ragioniamo con "se ANDASSE" a tale velocita', se "ACCADESSE"
questo e quello.
Intendi dire che secondo te la legge relativistica di composizione delle velocita' non e' stata provata sperimentalmente? Se pensi questo ti sbagli.
Post by r***@gmail.com
Ma chi lo dice che in natura effettivamente puo' accadere una cosa
simile ?
Vedi sopra.
Post by r***@gmail.com
Boh ... vabe' ... probabilmente sto fuori come un cocomero, scusami.
Ma ti sara' pur capitato anche a te di avere una sensazione che ci sia
qualcosa che non va, no ?
L'unica cosa (nel senso che origina tutto quanto, assieme al principio di relativita') che e' contraria al nostro senso comune e' il secondo postulato della RR: la velocita' della luce e' indipendente dal sistema di riferimento.
Quando cominciai a riflettere su questo, da ragazzo, mi resi conto che era li' l'essenza di tutte le cose strane della relativita'. Una volta accettato questo (e non e' che si postula perche' "questo fatto ci piace" ma perche' e' questo che risulta, _inesorabilmente_ dagli esperimenti) si dimostra *tutto il resto*.

--
BlueRay
r***@gmail.com
2015-06-23 09:04:58 UTC
Permalink
L' unica cosa (nel senso che origina tutto quanto, assieme al
principio di relativita') che e' contraria al nostro senso comune
e' il secondo postulato della RR : la velocita' della luce e'
indipendente dal sistema di riferimento.
E' vero : e' da la che discende tutto.
r***@gmail.com
2015-06-23 20:48:13 UTC
Permalink
Post by BlueRay
L'unica cosa (nel senso che origina tutto quanto, assieme al
principio di relativita') che e' contraria al nostro senso
comune e' il secondo postulato della RR: la velocita' della
luce e' indipendente dal sistema di riferimento.
Eccolo ! Ci sono quasi ! E invece QUELLA COSA mi appare del
tutto normale !

Perche' diavolo se io vado a velocita' v dovrei vedere la
luce a velocita' c - v ??????????????????????????????????

Ma QUALSIASI COSA, non solo la luce ! Argh ! Perche' se cosi'
fosse esisterebbe un sistema di riferimento privilegiato !!!!

Una specie di ... "cosa ferma" che fa da "termine di paragone"
a tutto ! Ma non ha senso !!!!!

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Capisci piu' o meno che intendo ???? Dai !
marcofuics
2015-06-23 20:52:23 UTC
Permalink
Post by r***@gmail.com
Post by BlueRay
L'unica cosa (nel senso che origina tutto quanto, assieme al
principio di relativita') che e' contraria al nostro senso
comune e' il secondo postulato della RR: la velocita' della
luce e' indipendente dal sistema di riferimento.
Eccolo ! Ci sono quasi ! E invece QUELLA COSA mi appare del
tutto normale !
Perche' diavolo se io vado a velocita' v dovrei vedere la
luce a velocita' c - v ??????????????????????????????????
Ma QUALSIASI COSA, non solo la luce ! Argh ! Perche' se cosi'
fosse esisterebbe un sistema di riferimento privilegiato !!!!
Una specie di ... "cosa ferma" che fa da "termine di paragone"
a tutto ! Ma non ha senso !!!!!
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Capisci piu' o meno che intendo ???? Dai !
perchè vedi con la luce, ma la luce non la puoi vedere

Giorgio Pastore
2015-06-22 17:50:43 UTC
Permalink
Il 22/06/15 13:00, ***@gmail.com ha scritto:
....
Post by r***@gmail.com
Aspetta, non t' arrabbiare. O meglio : prima capiamoci bene, poi decidi
se arrabbiarti o meno :-)
E chi si arrabbia ? Ti pare che dopo una giornata di lavoro in cui le
incazzature fioccano a tutto andare vado sui NG per arrabbiarmi ?
Post by r***@gmail.com
Se tu prendi un treno che corre a v_treno rispetto alla terra e tu ci
cammini dentro, ebbene per farlo dovrai esercitare una forza che ha una
direzione contraria al vettore velocita' del treno, indi per cui lo
Stai commettendo un tipico errore da principiante della fisica (non e'
un' offesa, tutti abbiamo "principiato" in qualche momento).

L' errore e' di non separare aspetti centrali per un argomento da
questioni secondarie.

Per semplificare la situazione immagina di avere un automobilina a
batteria che corre nel treno. E' vero che alla partenza ha dovuto
esercitare una forza sul treno ma, a parte la differenza enorme di
masse, il punto essenziale e' che la fase di partenza e' avvenuta in un
certo intervallo di tempo. Poi, in un mndo ideale senza attriti, l'
autina contina a correre a velocità costante senza più dover esercitare
forze sul treno. E anche il treno si move a velocità costante rispetto
ai binari. E' in questa situazione di fatto, ormai creata e costante nel
tempo e "senza forze" che va affrontato il discorso della composizione
delle velocità. Come è stata creata è questione secondaria.

Quindi se il tuo intuito faceva riferimento alla fase di accelerazione,
va messo a tacere e ci si concentra sulla questione di come si descrive
al velocita' dell' autina rispetto ai binari, conoscendo la velocità del
treno rispetto a questi e la velocità dell' autina dentro il treno.

Giorgio
r***@gmail.com
2015-06-23 10:22:16 UTC
Permalink
Post by Giorgio Pastore
....
Post by r***@gmail.com
Aspetta, non t' arrabbiare. O meglio : prima capiamoci bene, poi decidi
se arrabbiarti o meno :-)
E chi si arrabbia ? Ti pare che dopo una giornata di lavoro in cui le
incazzature fioccano a tutto andare vado sui NG per arrabbiarmi ?
Post by r***@gmail.com
Se tu prendi un treno che corre a v_treno rispetto alla terra e tu ci
cammini dentro, ebbene per farlo dovrai esercitare una forza che ha una
direzione contraria al vettore velocita' del treno, indi per cui lo
Stai commettendo un tipico errore da principiante della fisica (non e'
un' offesa, tutti abbiamo "principiato" in qualche momento).
L' errore e' di non separare aspetti centrali per un argomento da
questioni secondarie.
Per semplificare la situazione immagina di avere un automobilina a
batteria che corre nel treno. E' vero che alla partenza ha dovuto
esercitare una forza sul treno ma, a parte la differenza enorme di
masse, il punto essenziale e' che la fase di partenza e' avvenuta in un
certo intervallo di tempo. Poi, in un mndo ideale senza attriti, l'
autina contina a correre a velocità costante senza più dover esercitare
forze sul treno. E anche il treno si move a velocità costante rispetto
ai binari. E' in questa situazione di fatto, ormai creata e costante nel
tempo e "senza forze" che va affrontato il discorso della composizione
delle velocità. Come è stata creata è questione secondaria.
Quindi se il tuo intuito faceva riferimento alla fase di accelerazione,
va messo a tacere e ci si concentra sulla questione di come si descrive
al velocita' dell' autina rispetto ai binari, conoscendo la velocità del
treno rispetto a questi e la velocità dell' autina dentro il treno.
Giorgio
Non ci crederai ma ho capito perfettamente :-)
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