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2016-10-20 19:05:26 UTC
La densità critica dell'Universo, supposto euclideo e senza costante cosmologica (modello di Einstein-de Sitter), è espressa come :
Po = 3(Ho)^2/8πG
ed esprime la densità che discrimina l'universo chiuso da quello aperto, vale a dire tra quello dominato dalla gravità (densità maggiore di quella critica) da quello dominato dall'espansione (densità minore di quella critica).
Di solito però si preferisce ragionare in termini di rapporto tra la densità dell'universo e quella critica, espresso con la lettera greca omega.
Omega = P/Po
Da cui se Omega è > 1 (universo con curvatura positiva)
se Omega è = 1 (universo piatto)
se Omega è < 1 (universo con curvatura negativa)
Ora vorrei chiedere: per la densità critica c'è una formula Po = 3(Ho)^2/8πG
e va bene..., ma per quanto riguarda quel Po (che sarebbe la densità dell'universo),quale affidabilità ha questo valore ? Cosa sappiamo noi dell'universo nella sua totalità ? Ha senso dare un valore (x) a quel Po ?
Marianna
Po = 3(Ho)^2/8πG
ed esprime la densità che discrimina l'universo chiuso da quello aperto, vale a dire tra quello dominato dalla gravità (densità maggiore di quella critica) da quello dominato dall'espansione (densità minore di quella critica).
Di solito però si preferisce ragionare in termini di rapporto tra la densità dell'universo e quella critica, espresso con la lettera greca omega.
Omega = P/Po
Da cui se Omega è > 1 (universo con curvatura positiva)
se Omega è = 1 (universo piatto)
se Omega è < 1 (universo con curvatura negativa)
Ora vorrei chiedere: per la densità critica c'è una formula Po = 3(Ho)^2/8πG
e va bene..., ma per quanto riguarda quel Po (che sarebbe la densità dell'universo),quale affidabilità ha questo valore ? Cosa sappiamo noi dell'universo nella sua totalità ? Ha senso dare un valore (x) a quel Po ?
Marianna