Discussione:
motore omopolare
(troppo vecchio per rispondere)
claudio cicheri
2012-03-21 19:42:34 UTC
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1) l'ho costruito, provato e funziona, ma a scuola perché non lo
insegnano?
2) 4 magneti da "tende" ..5.9 €
3) una batteria "AA" da 1,5 V..c'è sempre in casa!
4) una spira fatta con filo di rame che "chiude" il positivo toccando
la base dei del magnete
5) invertendo la polarità della batteria o dei magneti, cambia il
verso di rotazione secondo la regola della mano Sx
6) FBI=>Pollice= forza, Indice=Campo B, Medio=corrente I

Ora sul tavolo sto leggendo e traducendo da ArXiv l'articolo:

http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0012/0012009.pdf

e mi sto rendendo conto che la mia spiegazione se "consona al
problema" in effetti fa schifo.

in effetti il problema era più complesso rispetto a quello che avevo
visto io all'inizio, FARADAY morì nel 1867.

Chiunque aggiunge qualcosa di utile sarà per me gradito.

Grazie................................infinitamente
Luciano Buggio
2012-03-21 20:04:22 UTC
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Post by claudio cicheri
1) l'ho costruito, provato e funziona, ma a scuola perché non lo
insegnano?
Perchè non dovrebbe esistere, per le teorie che abbiamo oggi.
Viola alla grande la legge di Faraday, e le cose che non si spiegnao
si tende a tenerle nascoste.

Luciano Buggio
claudio cicheri
2012-03-21 21:53:04 UTC
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Post by Luciano Buggio
Post by claudio cicheri
1) l'ho costruito, provato e funziona, ma a scuola perché non lo
insegnano?
Perchè non dovrebbe esistere, per le teorie che abbiamo oggi.
Viola alla grande la legge di Faraday, e le cose che non si spiegnao
si tende a tenerle nascoste.
Luciano Buggio
@ Luciano B.
teniamoci in contatto, se non è un disturbo per Voi.
Mi piacerebbe approfondire il problema fino dove si può.
Adesso sono fermo in quanto ho letto il file di ArXiv, ma voglio
studiarmelo per bene, dopo la traduzione completa.
La mia spiegazione che avevo dato era ..quella che potevo dare...senza
sapere ..quello che realmente c'è di fondo, e tra l'altro sembrava
funzionare, ma poi ho capito che il problema è ben diverso e molto più
complesso.
ringrazia e saluta
claudio
Luciano Buggio
2012-03-21 22:06:00 UTC
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Post by claudio cicheri
Post by Luciano Buggio
Post by claudio cicheri
1) l'ho costruito, provato e funziona, ma a scuola perché non lo
insegnano?
Perchè non dovrebbe esistere, per le teorie che abbiamo oggi.
Viola alla grande la legge di Faraday, e le cose che non si spiegnao
si tende a tenerle nascoste.
Luciano Buggio
@ Luciano B.
teniamoci in contatto, se non è un disturbo per Voi.
Per voi chi?
Mi dai del voi o stai dicendo che il nostro contatto potrebbe
disturbare qualcuno, contravvenendo gli ordini superiori di Elio
fabri, che raccomanda periodicamente a tutti di non cagarmi??

Se è la seconda e non è ironia, ma la seria e gentile richiesta di un
permesso speciale, guarda che m'incazzo e non ti voglio.
Post by claudio cicheri
Mi piacerebbe approfondire il problema fino dove si può.
Adesso sono fermo in quanto ho letto il file di ArXiv, ma voglio
studiarmelo per bene, dopo la traduzione completa.
Se sei in grado di studiarti e di capire quel mattone in inglese, non
vedo perchè non dovresti seguire e capire i miei interventi nei vari
dibattiti in corso sul tema, cosa che non mi pare tu abbia fatto
finora (a giudicare da quello che finora ci hai scritto): comunque se
hai delle domande sono a tua disposizione, per quanto posso, basta che
non fai tanti complimenti.

Luciano Buggio
mda1ai
2012-03-21 21:25:51 UTC
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Post by claudio cicheri
http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0012/0012009.pdf
se qualcuno volesse commentare ne sarei grato anche io... a me sembra un
po' sospetto, ma sostiene di avere evidenze sperimentali.


m
Tommaso Russo, Trieste
2012-03-22 14:40:38 UTC
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Post by mda1ai
Post by claudio cicheri
http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0012/0012009.pdf
se qualcuno volesse commentare ne sarei grato anche io... a me sembra un
po' sospetto, ma sostiene di avere evidenze sperimentali.
Ma evidenze sperimentali di che cosa?


Del fatto che una spira a G percorsa da corrente (MOLTO intensa) ruoti?

E' ovvio, e' un motore unipolare: se sembra un paradosso e' solo perche'
non si considera che anche nel circuito esterno scorre la stessa
corrente (infatti Serra-Valls non lo disegna mai, e' sintomatico).


Del fatto che il momento torcente con N spire (N>>1) e' lo stesso che
con 2N spire (figura 9 e dintorni)?

Sembra un paradosso a chi si aspetta un risultato diverso. Serra-Valls
scrive:

If current, and maximum radius are constant we should expect the torque
of the spiral to increase with the number of turns, as the magnetic
moment increases.

Ma basta un conticino a spanne su numero di elettroni in circolo,
velocita' di drift radiale, forza di Lorentz, componente radiale e
tangenziale della reazione vincolare, per vedere che il risultato
dev'essere proprio quello che si verifica:

Quite to the contrary, torque is not found to vary perceptibly with the
number or turns.


Per quanto riguarda tutto il resto, non ho neanche cercato di capirlo.
Puo' darsi che sia una spiegazione equivalente, che al nostro sembra
piu' chiara, come a taluni appare piu' intuitivo spiegare il
funzionamento da generatore del disco di faraday con la forza di Lorentz
piuttosto che con la legge della circuitazione; ma a leggere alcune
frasi mi sembrano buggiate scritte in inglese. I commenti dei referee
sono piuttosto condivisibili.
--
TRu-TS
Buon vento e cieli sereni
claudio cicheri
2012-03-22 16:54:12 UTC
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Post by Tommaso Russo, Trieste
Post by mda1ai
Post by claudio cicheri
http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0012/0012009.pdf
se qualcuno volesse commentare ne sarei grato anche io... a me sembra un
po' sospetto, ma sostiene di avere evidenze sperimentali.
Ma evidenze sperimentali di che cosa?
Del fatto che una spira a G percorsa da corrente (MOLTO intensa) ruoti?
E' ovvio, e' un motore unipolare: se sembra un paradosso e' solo perche'
non si considera che anche nel circuito esterno scorre la stessa
corrente (infatti Serra-Valls non lo disegna mai, e' sintomatico).
Del fatto che il momento torcente con N spire (N>>1) e' lo stesso che
con 2N spire (figura 9 e dintorni)?
Sembra un paradosso a chi si aspetta un risultato diverso. Serra-Valls
If current, and maximum radius are constant we should expect the torque
of the spiral to increase with the number of turns, as the magnetic
moment increases.
Ma basta un conticino a spanne su numero di elettroni in circolo,
velocita' di drift radiale, forza di Lorentz, componente radiale e
tangenziale della reazione vincolare, per vedere che il risultato
Quite to the contrary, torque is not found to vary perceptibly with the
number or turns.
Per quanto riguarda tutto il resto, non ho neanche cercato di capirlo.
Puo' darsi che sia una spiegazione equivalente, che al nostro sembra
piu' chiara, come a taluni appare piu' intuitivo spiegare il
funzionamento da generatore del disco di faraday con la forza di Lorentz
piuttosto che con la legge della circuitazione;  ma a leggere alcune
frasi mi sembrano buggiate scritte in inglese. I commenti dei referee
sono piuttosto condivisibili.
--
TRu-TS
Buon vento e cieli sereni
Rieccomi: focalizzerò i punti principali, ma mi voglio leggere tutto
il malloppo.


Io comunque sono qui e avrei intenzione di costruire quel dispositivo,
ma finora il problema è trovare il disco di rame, al momento ho solo
visto fogli troppo leggeri, occorrerebbe almeno un 2mm x 80-100 mm di
diametro per far qualcosa di serio.

@ Luciano: pensavo che avendo introdotto una mia spiegazione, di aver
in qualche modo disturbato.
martello
2012-03-22 17:19:45 UTC
Permalink
.
Post by claudio cicheri
@ Luciano: pensavo che avendo introdotto una mia spiegazione, di aver
in qualche modo disturbato.
Ehm ... scusate ... a me questo problema del disco di Faraday intriga molto.
Visti i filmati e visti i documenti tutti prodotti da università e/o da
docenti universitari mi sembra che il problema meriti un po' di
approfondimento.
I testi in inglese ho provato a decodificarli (mi sono fatto anche
aiutare da un decente di lingua inglese) ma per me sono risultati un po'
fumosi.

Vabbè ... stabilito che il fenomeno esiste e stabilite le equazioni
della ED se riusciamo a venirne a capo non mi dispiacerebbe.
Io da parte mia ho provato (testi universitari alla mano) ma non ne sono
stato capace.

Se qualcuno ha già la soluzione ... la dica.
Altrimenti forse è meglio ragionarci con calma ... mettendo da parte
eventuali vecchi antagonismi e/o nuove teorie tutte da dimostrare.
Fatal_Error
2012-03-22 19:44:21 UTC
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Post by martello
.
Post by claudio cicheri
@ Luciano: pensavo che avendo introdotto una mia spiegazione, di aver
in qualche modo disturbato.
Ehm ... scusate ... a me questo problema del disco di Faraday intriga molto.
Visti i filmati e visti i documenti tutti prodotti da università e/o da
docenti universitari mi sembra che il problema meriti un po' di
approfondimento.
Vi avviso che state parlando di cose perfettamente note, senza nessun
mistero o paradosso, quindi non vi consiglio di investirci tempo e denaro...
A riprova, beccatevi questo generatore omopolare da un milione di ampere
costruito nei primi anni 50:
http://physics.anu.edu.au/fire_in_the_belly/Fire_in_the_Belly03.pdf
martello
2012-03-22 19:58:34 UTC
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Post by Fatal_Error
Post by martello
Ehm ... scusate ... a me questo problema del disco di Faraday intriga molto.
Visti i filmati e visti i documenti tutti prodotti da università e/o
da docenti universitari mi sembra che il problema meriti un po' di
approfondimento.
Vi avviso che state parlando di cose perfettamente note, senza nessun
mistero o paradosso, quindi non vi consiglio di investirci tempo e
denaro... A riprova, beccatevi questo generatore omopolare da un milione
http://physics.anu.edu.au/fire_in_the_belly/Fire_in_the_Belly03.pdf
Ok ... non sto cercando il paradosso e so perfettamente che le
dinamo/motori omopolari hanno seppur raramente applicazioni utili.

Però se gentilmente mi spieghi alcuni funzionamenti della dinamo
omopolare che appaiono anomali dal mio punto di vista (ed anche di
altri) la cosa non disturba.

In particolare ad es. come si può interpretare qualitativamente e
quantitativamente la generazione di Fem quando magnete e disco sono
solidali e ruotano?

Oppure ... perchè non si genera Fem quando il magnete è in rotazione ed
il disco è fermo?

Queste cose mi turbano un po' ... e a dirla tutta contrastano con certi
esempi di certi testi di fisica ...
claudio cicheri
2012-03-22 21:36:37 UTC
Permalink
Post by martello
Post by Fatal_Error
Post by martello
Ehm ... scusate ... a me questo problema del disco di Faraday intriga molto.
Visti i filmati e visti i documenti tutti prodotti da università e/o
da docenti universitari mi sembra che il problema meriti un po' di
approfondimento.
Vi avviso che state parlando di cose perfettamente note, senza nessun
mistero o paradosso, quindi non vi consiglio di investirci tempo e
denaro... A riprova, beccatevi questo generatore omopolare da un milione
http://physics.anu.edu.au/fire_in_the_belly/Fire_in_the_Belly03.pdf
Ok ... non sto cercando il paradosso e so perfettamente che le
dinamo/motori  omopolari hanno seppur raramente applicazioni utili.
Però se gentilmente mi spieghi alcuni funzionamenti della dinamo
omopolare  che appaiono anomali dal mio punto di vista (ed anche di
altri) la cosa non disturba.
In particolare ad es. come si può interpretare qualitativamente e
quantitativamente la generazione di Fem quando magnete e disco sono
solidali e ruotano?
Oppure ... perchè non si genera Fem quando il magnete è in rotazione ed
il disco è fermo?
Queste cose mi turbano un po' ... e a dirla tutta contrastano con certi
esempi di certi testi di fisica ...
Questa dinamo intriga anche me, del resto l'esperimento è
riproducibile e se è riproducibile il problema c'è e quindi va
studiato
intanto leggo, traduco.

Ma è vero che in effetti sconvolge certi principi.
@ martello
ci stavo pensando a vecchi HD, domani vedo che foro hanno
martello
2012-03-22 22:18:51 UTC
Permalink
Post by claudio cicheri
Questa dinamo intriga anche me, del resto l'esperimento è
riproducibile e se è riproducibile il problema c'è e quindi va
studiato
intanto leggo, traduco.
Ma è vero che in effetti sconvolge certi principi.
@ martello
ci stavo pensando a vecchi HD, domani vedo che foro hanno
Vale la pena di sperimentare.
Io sono convinto che la forza elettromotrice sia in parte dovuta al
disco e in parte al circuito che collega il tutto al galvanometro.

Nelle varie condizioni si annullano a vicenda oppure se non avviene si
misura una Fem ... ma non nego di avere qualche difficoltà logica ad
interpretare il fenomeno.
claudio cicheri
2012-03-22 17:30:17 UTC
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@mda1ai
Post by mda1ai
se qualcuno volesse commentare ne sarei grato anche io... a me sembra un
po' sospetto, ma sostiene di avere evidenze sperimentali.
se trovo il materiale lo costruisco e vi faccio tutte le prove che
volete e controprove
e a partire dal 14 Aprile ordinerò un oscilloscopio e quindi potrò
"fotografare" la situazione, non posso farlo adesso perché non
disponibile a magazzino. Al momento sono alla ricerca del disco..in
Cu. Se qualcuno l'ha fatto, ci sarà il modo di trovare il materiale.
martello
2012-03-22 17:39:49 UTC
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Post by claudio cicheri
@mda1ai
Post by mda1ai
se qualcuno volesse commentare ne sarei grato anche io... a me sembra un
po' sospetto, ma sostiene di avere evidenze sperimentali.
se trovo il materiale lo costruisco e vi faccio tutte le prove che
volete e controprove
e a partire dal 14 Aprile ordinerò un oscilloscopio e quindi potrò
"fotografare" la situazione, non posso farlo adesso perché non
disponibile a magazzino. Al momento sono alla ricerca del disco..in
Cu. Se qualcuno l'ha fatto, ci sarà il modo di trovare il materiale.
Non è detto che debba essere di rame.
L'alluminio in lastre è più facilmente reperibile.
Puoi demolire anche un vecchi HD però i dischi hanno un foro centrale un
po' grosso.
martello
2012-03-22 17:58:02 UTC
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Post by martello
Non è detto che debba essere di rame.
L'alluminio in lastre è più facilmente reperibile.
Puoi demolire anche un vecchi HD però i dischi hanno un foro centrale un
po' grosso.
Comunque in un negozio di idraulica il rame lo vendono in lastre.
Un pezzo di scossalina e il gioco è fatto :-)
mda1ai
2012-03-22 22:46:18 UTC
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Post by Tommaso Russo, Trieste
Post by mda1ai
Post by claudio cicheri
http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0012/0012009.pdf
se qualcuno volesse commentare ne sarei grato anche io... a me sembra un
po' sospetto, ma sostiene di avere evidenze sperimentali.
Ma evidenze sperimentali di che cosa?
Del fatto che una spira a G percorsa da corrente (MOLTO intensa) ruoti?
E' ovvio, e' un motore unipolare: se sembra un paradosso e' solo perche'
non si considera che anche nel circuito esterno scorre la stessa
corrente (infatti Serra-Valls non lo disegna mai, e' sintomatico).
ah dici che ha tenuto "fermi" i fili che portano lì la corrente? Devo
riguardare con calma perché sarebbe un po' una ingenuità.
Io stavo infatti pensando di provare l'esperimento e stavo giusto
cercando di pensare a come "appendere" la spira ad un unico fulcro
centrale usando proprio entrambi i fili che portano la corrente, in modo
che la spira non possa metteri a ruotare "spingendo" sui cavi che
portano la corrente, perché anche loro sono liberi di ruotare.
A dire il vero mi sentirei un po' fesso a provare ma vai a sapere...
magari esiste davvero l'etere e quell'affare gli frega un po' di energia :)

m
Luciano Buggio
2012-03-23 11:13:26 UTC
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Post by mda1ai
Post by Tommaso Russo, Trieste
Post by mda1ai
Post by claudio cicheri
http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0012/0012009.pdf
se qualcuno volesse commentare ne sarei grato anche io... a me sembra un
po' sospetto, ma sostiene di avere evidenze sperimentali.
Ma evidenze sperimentali di che cosa?
Del fatto che una spira a G percorsa da corrente (MOLTO intensa) ruoti?
E' ovvio, e' un motore unipolare: se sembra un paradosso e' solo perche'
non si considera che anche nel circuito esterno scorre la stessa
corrente (infatti Serra-Valls non lo disegna mai, e' sintomatico).
ah dici che ha tenuto "fermi" i fili che portano lì la corrente? Devo
riguardare con calma perché sarebbe un po' una ingenuità.
Io stavo infatti pensando di provare l'esperimento e stavo giusto
cercando di pensare a come "appendere" la spira ad un unico fulcro
centrale usando proprio entrambi i fili che portano la corrente, in modo
che la spira non possa metteri a ruotare "spingendo" sui cavi che
portano la corrente, perché anche loro sono liberi di ruotare.
Partiamo da questo più semplice esperiemento.

Si fa ruotare il disco magnetico (anche conduttore): un filo striscia
con una sua estremità sull'asse (conduttore) di rotazione, con
l'altra al bordo del disco magnetico.

Il filo è libero, non è tenuto fermo.
Gira corrente nel filo, il quale però, poichè non è tenuto fermo, per
l'attrito delle spazzole tende a girare nello stesso verso del
magnete, e di fatto girerà tanto più velocemente quanto maggiore è
l'attrito.
Nello stesso tempo, per la forza di Lorentz, il filo tenderà a
ruotare, e nello stesso verso indotto dall'attrito, per cui si
dovrebbe misurare una maggiore velocità di rotazione rispetto a quella
che si msurerebbe per il solo attrito, per esempio facendo
l'esperimetno con un disco metallico uguale a quello magnetizzato, ma
non mangetizzato.

Io non ho fatto l'esperimento, ma predico che non si misura questa
differenza di velocità: perchè?
Quando il filo gira anch'esso, nello stesso verso del magnete, la sua
velocità rispetto al magnete diminuisce, col che diminuisce la
corrente, che è dovuta al campo elettrico indotto nel filo dalla
rotazione del magnete, campo elettrico che è tanto maggiore quanto
maggiore è la velocità relativa tra i due.
Anche la forza di Lorentz va con la velocità relativa, ma "non appena"
la forza di Lorentz fa aumentare la velocità "assoluta" del filo, la
conseguente diminuzione della velocità relativa la fa diminuire,
annulandola.

Prevedo che avrai problemi a rilevare sperimentalmente quanto cerchi :
la Natura spesso si fa beffe dello sperimentatore, con le sue
invarianze, sotto le quali ci sono delle straoridianarie
"compensazioni".

"Sottile è il Signore", come risulta anche dal triangolo sul sole, più
stretto di quello trinitario in cui si è sempre creduto:- )

Luciano Buggio
Luciano Buggio
2012-03-23 12:12:57 UTC
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Post by Luciano Buggio
Post by mda1ai
Post by Tommaso Russo, Trieste
Post by mda1ai
Post by claudio cicheri
http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0012/0012009.pdf
se qualcuno volesse commentare ne sarei grato anche io... a me sembra un
po' sospetto, ma sostiene di avere evidenze sperimentali.
Ma evidenze sperimentali di che cosa?
Del fatto che una spira a G percorsa da corrente (MOLTO intensa) ruoti?
E' ovvio, e' un motore unipolare: se sembra un paradosso e' solo perche'
non si considera che anche nel circuito esterno scorre la stessa
corrente (infatti Serra-Valls non lo disegna mai, e' sintomatico).
ah dici che ha tenuto "fermi" i fili che portano lì la corrente? Devo
riguardare con calma perché sarebbe un po' una ingenuità.
Io stavo infatti pensando di provare l'esperimento e stavo giusto
cercando di pensare a come "appendere" la spira ad un unico fulcro
centrale usando proprio entrambi i fili che portano la corrente, in modo
che la spira non possa metteri a ruotare "spingendo" sui cavi che
portano la corrente, perché anche loro sono liberi di ruotare.
Partiamo da questo più semplice esperiemento.
Si fa ruotare il disco magnetico (anche conduttore): un filo striscia
con una sua estremità sull'asse (conduttore) di rotazione, con
l'altra al bordo del disco magnetico.
Il filo è libero, non è tenuto fermo.
Gira corrente nel filo, il quale però, poichè non è tenuto fermo, per
l'attrito delle spazzole tende a girare nello stesso verso del
magnete, e di fatto girerà tanto più velocemente quanto maggiore è
l'attrito.
Nello stesso tempo, per la forza di Lorentz, il filo tenderà a
ruotare, e nello stesso verso indotto dall'attrito, per cui si
dovrebbe misurare una maggiore velocità di rotazione rispetto a quella
che si msurerebbe per il solo attrito, per esempio facendo
l'esperimetno con un disco metallico uguale a quello magnetizzato, ma
non mangetizzato.
Io non ho fatto l'esperimento, ma predico che non si misura questa
differenza di velocità: perchè?
Quando il filo gira anch'esso, nello stesso verso del magnete,  la sua
velocità rispetto al magnete diminuisce, col che diminuisce la
corrente, che è dovuta al campo elettrico indotto nel filo dalla
rotazione del magnete, campo elettrico che è tanto maggiore quanto
maggiore è la velocità relativa tra i due.
Anche la forza di Lorentz va con la velocità relativa, ma "non appena"
la forza di Lorentz fa aumentare la velocità "assoluta" del filo, la
conseguente diminuzione della velocità relativa la fa diminuire,
annulandola.
Tutto da rifare..
Post by Luciano Buggio
la Natura spesso si fa beffe dello sperimentatore, con le sue
invarianze, sotto le quali ci sono delle straoridianarie
"compensazioni".
"Sottile è il Signore" (cut)
Non essondo io il Signore, probabilmetne i miei ragionamenti qui sono
stati meno sottili dei Suoi.

Allora.
Fingiamo che non ci sia nessun attrito.
Alla rotazione del magnete, si avrà (per via del vettore elettrico E
indotto ortogonalmente alle linee di flusso magnetico) corrente nella
spira libera inizialmente ferma: si indurrà contestualmente, per la
forza di Lorentz sugli elettroni in circolo, la rotaizione anche della
spira nello stesso verso del magnete.

Ma tale rotazione farà diminuire la velocità relativa tra magnete e
spira, e quindi farà diminuire E, e quindi la corrente, e quindi la
forza di Lorentz, che è responsabile della rotazione stessa della
spira: quindi la rotazione della spira produrrà un effetto tendente a
farla diminuire..

La spira resterà ferma?

Luciano Buggio
Luciano Buggio
2012-03-24 08:53:34 UTC
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Post by Luciano Buggio
Post by Luciano Buggio
Post by mda1ai
Post by Tommaso Russo, Trieste
Post by mda1ai
Post by claudio cicheri
http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0012/0012009.pdf
se qualcuno volesse commentare ne sarei grato anche io... a me sembra un
po' sospetto, ma sostiene di avere evidenze sperimentali.
Ma evidenze sperimentali di che cosa?
Del fatto che una spira a G percorsa da corrente (MOLTO intensa) ruoti?
E' ovvio, e' un motore unipolare: se sembra un paradosso e' solo perche'
non si considera che anche nel circuito esterno scorre la stessa
corrente (infatti Serra-Valls non lo disegna mai, e' sintomatico).
ah dici che ha tenuto "fermi" i fili che portano lì la corrente? Devo
riguardare con calma perché sarebbe un po' una ingenuità.
Io stavo infatti pensando di provare l'esperimento e stavo giusto
cercando di pensare a come "appendere" la spira ad un unico fulcro
centrale usando proprio entrambi i fili che portano la corrente, in modo
che la spira non possa metteri a ruotare "spingendo" sui cavi che
portano la corrente, perché anche loro sono liberi di ruotare.
Partiamo da questo più semplice esperiemento.
Si fa ruotare il disco magnetico (anche conduttore): un filo striscia
con una sua estremità sull'asse (conduttore) di rotazione, con
l'altra al bordo del disco magnetico.
Il filo è libero, non è tenuto fermo.
Gira corrente nel filo, il quale però, poichè non è tenuto fermo, per
l'attrito delle spazzole tende a girare nello stesso verso del
magnete, e di fatto girerà tanto più velocemente quanto maggiore è
l'attrito.
Nello stesso tempo, per la forza di Lorentz, il filo tenderà a
ruotare, e nello stesso verso indotto dall'attrito, per cui si
dovrebbe misurare una maggiore velocità di rotazione rispetto a quella
che si msurerebbe per il solo attrito, per esempio facendo
l'esperimetno con un disco metallico uguale a quello magnetizzato, ma
non mangetizzato.
Io non ho fatto l'esperimento, ma predico che non si misura questa
differenza di velocità: perchè?
Quando il filo gira anch'esso, nello stesso verso del magnete,  la sua
velocità rispetto al magnete diminuisce, col che diminuisce la
corrente, che è dovuta al campo elettrico indotto nel filo dalla
rotazione del magnete, campo elettrico che è tanto maggiore quanto
maggiore è la velocità relativa tra i due.
Anche la forza di Lorentz va con la velocità relativa, ma "non appena"
la forza di Lorentz fa aumentare la velocità "assoluta" del filo, la
conseguente diminuzione della velocità relativa la fa diminuire,
annulandola.
Tutto da rifare..
Post by Luciano Buggio
la Natura spesso si fa beffe dello sperimentatore, con le sue
invarianze, sotto le quali ci sono delle straoridianarie
"compensazioni".
"Sottile è il Signore" (cut)
Non essondo io il Signore, probabilmetne i miei ragionamenti qui sono
stati meno sottili dei Suoi.
Allora.
Fingiamo che non ci sia nessun attrito.
Alla rotazione del magnete, si avrà (per via del vettore elettrico E
indotto ortogonalmente alle linee di flusso magnetico) corrente nella
spira libera inizialmente ferma: si indurrà contestualmente, per la
forza di Lorentz sugli elettroni in circolo, la rotaizione anche della
spira nello stesso verso del magnete.
Ma tale rotazione farà diminuire la velocità relativa tra magnete e
spira, e quindi farà diminuire E, e quindi la corrente,
Qui, dove mi piccavo di correggere gli errori del precedente post, ho
riprodotto il primo strafalcione, rilevato or ora nell'altro autoreply
(vedi, pochi minuti fa).

Il vettore E indotto dal moto del magnete è quello che è e la carica
ne risente indipendentemente dal proprio stato di moto: è investita
sempre dallo stesso modulo di E indipendentemente dalla propria
velocità.
E' il caso di chi corre o sta fermo sotto la pioggia: si bagna uguale.
Così per la forza di Lorentz.
Nel primo caso la pioggia è il vettore E, nel secondo il vettore B.

Luciano Buggio
claudio cicheri
2012-03-24 17:38:19 UTC
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Post by Luciano Buggio
Post by Luciano Buggio
Post by Luciano Buggio
Post by mda1ai
Post by Tommaso Russo, Trieste
Post by mda1ai
Post by claudio cicheri
http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0012/0012009.pdf
se qualcuno volesse commentare ne sarei grato anche io... a me sembra un
po' sospetto, ma sostiene di avere evidenze sperimentali.
Ma evidenze sperimentali di che cosa?
Del fatto che una spira a G percorsa da corrente (MOLTO intensa) ruoti?
E' ovvio, e' un motore unipolare: se sembra un paradosso e' solo perche'
non si considera che anche nel circuito esterno scorre la stessa
corrente (infatti Serra-Valls non lo disegna mai, e' sintomatico).
ah dici che ha tenuto "fermi" i fili che portano lì la corrente? Devo
riguardare con calma perché sarebbe un po' una ingenuità.
Io stavo infatti pensando di provare l'esperimento e stavo giusto
cercando di pensare a come "appendere" la spira ad un unico fulcro
centrale usando proprio entrambi i fili che portano la corrente, in modo
che la spira non possa metteri a ruotare "spingendo" sui cavi che
portano la corrente, perché anche loro sono liberi di ruotare.
Partiamo da questo più semplice esperiemento.
Si fa ruotare il disco magnetico (anche conduttore): un filo striscia
con una sua estremità sull'asse (conduttore) di rotazione, con
l'altra al bordo del disco magnetico.
Il filo è libero, non è tenuto fermo.
Gira corrente nel filo, il quale però, poichè non è tenuto fermo, per
l'attrito delle spazzole tende a girare nello stesso verso del
magnete, e di fatto girerà tanto più velocemente quanto maggiore è
l'attrito.
Nello stesso tempo, per la forza di Lorentz, il filo tenderà a
ruotare, e nello stesso verso indotto dall'attrito, per cui si
dovrebbe misurare una maggiore velocità di rotazione rispetto a quella
che si msurerebbe per il solo attrito, per esempio facendo
l'esperimetno con un disco metallico uguale a quello magnetizzato, ma
non mangetizzato.
Io non ho fatto l'esperimento, ma predico che non si misura questa
differenza di velocità: perchè?
Quando il filo gira anch'esso, nello stesso verso del magnete,  la sua
velocità rispetto al magnete diminuisce, col che diminuisce la
corrente, che è dovuta al campo elettrico indotto nel filo dalla
rotazione del magnete, campo elettrico che è tanto maggiore quanto
maggiore è la velocità relativa tra i due.
Anche la forza di Lorentz va con la velocità relativa, ma "non appena"
la forza di Lorentz fa aumentare la velocità "assoluta" del filo, la
conseguente diminuzione della velocità relativa la fa diminuire,
annulandola.
Tutto da rifare..
Post by Luciano Buggio
la Natura spesso si fa beffe dello sperimentatore, con le sue
invarianze, sotto le quali ci sono delle straoridianarie
"compensazioni".
"Sottile è il Signore" (cut)
Non essondo io il Signore, probabilmetne i miei ragionamenti qui sono
stati meno sottili dei Suoi.
Allora.
Fingiamo che non ci sia nessun attrito.
Alla rotazione del magnete, si avrà (per via del vettore elettrico E
indotto ortogonalmente alle linee di flusso magnetico) corrente nella
spira libera inizialmente ferma: si indurrà contestualmente, per la
forza di Lorentz sugli elettroni in circolo, la rotaizione anche della
spira nello stesso verso del magnete.
Ma tale rotazione farà diminuire la velocità relativa tra magnete e
spira, e quindi farà diminuire E, e quindi la corrente,
Qui, dove mi piccavo di correggere gli errori del precedente post, ho
riprodotto il primo strafalcione, rilevato or ora nell'altro autoreply
(vedi, pochi minuti fa).
Il vettore E indotto dal moto del magnete è quello che è e la carica
ne risente indipendentemente dal proprio stato di moto: è investita
sempre dallo stesso modulo di E indipendentemente dalla propria
velocità.
E' il caso di chi corre o sta fermo sotto la pioggia: si bagna uguale.
Così per la forza di Lorentz.
Nel primo caso la pioggia è il vettore E, nel secondo il vettore B.
Luciano Buggio
@mda1ai
Post by Luciano Buggio
ah dici che ha tenuto "fermi" i fili che portano lì la corrente? Devo
riguardare con calma perché sarebbe un po' una ingenuità.
secondo me ha tenuto fermo il disco di rame, quando ha fatto ruotare
il magnete, perché il magnete avrebbe indotto sul disco obbligandolo a
seguirlo.I conduttori non mi sembra che siano stati mossi.

@Luciano B.
ho letto i tuoi post sopra, ma sto completando la traduzione.
Senza tener conto dell'argomento tratto da ArXiv i problemi secondo me
sono due:
1) perché quando il disco e magnete ruotano assieme e tra l'altro con
l'asse del campo B ed asse del disco coassiali c'è f.e.m. quando
invece non dovrebbe esserci?
2) perché quando si ruota solo il magnete tenendo fermo il disco, non
c'è f.e.m., quando invece dovrebbe esserci?

@martello
gli HD hanno il foro da 25mm ma mi debordano rispetto al magnete da
50mm e quindi verrebbero attraversati 2 volte dalle linee
dell'induzione B annullando in parte l'effetto.
Ma cerco come dici tu altrove, non esclusa eventualmente la
possibilità di ricavarlo da una lastra di rame..in questo caso se
tornita può essere utilizzata sia come motore che dinamo...!

Se sapete la soluzione, non tenetici sulle spine, tanto l'esperimento
lo faccio lo stesso.
Luciano Buggio
2012-03-24 18:35:21 UTC
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On 24 Mar, 18:38, claudio cicheri <***@gmail.com> wrote:

(cut)
1) perché quando il  disco e magnete ruotano assieme e tra l'altro con
l'asse del campo B ed asse del disco coassiali c'è f.e.m. quando
invece non dovrebbe esserci?
La rotazione del disco magnetico induce un campo elettrico radiale che
investe sia il disco di rame che il filo, che formano una spira
chiusa. In questa spira non si induce corrente prchè l'integrale del
campo elettrico E è nullo lungo tutta la spira stessa.
Nel disco di rame si induce però la Forza di Lorentz, dato che gli
elettroni si muovono in circolo nel camapo magnetico, e vengono così
deviati radiamente, creando una corrente, visto che la periferia ed il
centro del disco di rame sono collegate dal filo che striscia alle due
estremità del raggio del disco.

FL=v*B

v e B non sono nulli
2) perché quando si ruota solo il magnete tenendo fermo il disco, non
c'è f.e.m., quando invece dovrebbe esserci?
Anche qui la rotazione del magnete induce un campo elettrico che
investe la spira formata da disco di rame e filo (qui meno dubbia,
dato che i contatti non striscino, potrebbero anche essere saldati):
come prima, l'integrale su tuta la spira è nullo, e quindi se è per
questo non si induce corrente.
D'altronde, a differenza del caso precedente, qui non c'è forza di
Lorentz nel disco di rame, perchè il disco, coi i suoi elettroni, è
fermo rispetto al campo magnetico.
FL=v*B
B non è nullo, ma v è nullo.

Non c'è in ogni caso alcuna variazione di flusso atttraverso la
Spira.
Faraday non ha nulla da dire.

Sono a tua disposizione per ulteriori chiarimenti.

Luciano Buggio
claudio cicheri
2012-03-24 19:06:52 UTC
Permalink
Post by Luciano Buggio
(cut)
1) perché quando il  disco e magnete ruotano assieme e tra l'altro con
l'asse del campo B ed asse del disco coassiali c'è f.e.m. quando
invece non dovrebbe esserci?
La rotazione del disco magnetico induce un campo elettrico radiale che
investe sia il disco di rame che il filo, che formano una spira
chiusa. In questa spira non si induce corrente prchè l'integrale del
campo elettrico E è nullo lungo tutta la spira stessa.
Nel disco di rame si induce però la Forza di Lorentz, dato che gli
elettroni si muovono in circolo nel camapo magnetico, e vengono così
deviati radiamente, creando una corrente, visto che la periferia ed il
centro del disco di rame sono collegate dal filo che striscia alle due
estremità del raggio del disco.
FL=v*B
v e B non sono nulli
2) perché quando si ruota solo il magnete tenendo fermo il disco, non
c'è f.e.m., quando invece dovrebbe esserci?
Anche qui la rotazione del magnete induce un campo elettrico che
investe la spira formata da disco di rame e filo (qui meno dubbia,
come prima, l'integrale su tuta la spira è nullo, e quindi se è per
questo non si induce corrente.
D'altronde, a differenza del caso precedente, qui non c'è forza di
Lorentz nel disco di rame,  perchè il disco, coi i suoi elettroni, è
fermo rispetto al campo magnetico.
FL=v*B
B non è nullo, ma  v è nullo.
Non c'è in ogni caso alcuna variazione di flusso atttraverso la
Spira.
Faraday non ha nulla da dire.
Sono a tua disposizione  per ulteriori chiarimenti.
Luciano Buggio
limpida spiegazione
adesso le cose sono chiare.
completo la traduzione che trovo utile e poi passerò all'esperimento.
Luciano Buggio
2012-03-24 23:57:49 UTC
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Post by claudio cicheri
Post by Luciano Buggio
(cut)
1) perché quando il  disco e magnete ruotano assieme e tra l'altro con
l'asse del campo B ed asse del disco coassiali c'è f.e.m. quando
invece non dovrebbe esserci?
La rotazione del disco magnetico induce un campo elettrico radiale che
investe sia il disco di rame che il filo, che formano una spira
chiusa. In questa spira non si induce corrente prchè l'integrale del
campo elettrico E è nullo lungo tutta la spira stessa.
Nel disco di rame si induce però la Forza di Lorentz, dato che gli
elettroni si muovono in circolo nel camapo magnetico, e vengono così
deviati radiamente, creando una corrente, visto che la periferia ed il
centro del disco di rame sono collegate dal filo che striscia alle due
estremità del raggio del disco.
FL=v*B
v e B non sono nulli
2) perché quando si ruota solo il magnete tenendo fermo il disco, non
c'è f.e.m., quando invece dovrebbe esserci?
Anche qui la rotazione del magnete induce un campo elettrico che
investe la spira formata da disco di rame e filo (qui meno dubbia,
come prima, l'integrale su tuta la spira è nullo, e quindi se è per
questo non si induce corrente.
D'altronde, a differenza del caso precedente, qui non c'è forza di
Lorentz nel disco di rame,  perchè il disco, coi i suoi elettroni, è
fermo rispetto al campo magnetico.
FL=v*B
B non è nullo, ma  v è nullo.
Non c'è in ogni caso alcuna variazione di flusso atttraverso la
Spira.
Faraday non ha nulla da dire.
Sono a tua disposizione  per ulteriori chiarimenti.
Luciano Buggio
limpida spiegazione
adesso le cose sono chiare.
completo la traduzione che trovo utile e poi passerò all'esperimento.
Finalmente qualcuno che capisce quello che scrivo.

In premio ti aggiungo questo.

Tommaso Russo mi ha informato del fatto che sperimentalmente risulta
che in qualsiasi modo ruoti il mangete, in qualsiasi verso ed a
qualsiasi velocità, non cambia, data una velocità di rotazione del
disco di rame, la corrente misurata.
Potevo arrivarci da solo.
L'integrate totale del campo magnetico su tutta la spira composta dal
rame del disco e dal rame del filo è *sempre* nullo: naturalmente
detto campo elettrico aumenta in modulo con la velocità angolare del
magnete, ma comunque il suo integrale su tutta la spira è sempre
nullo, e quindi ininfluente ai fini della corrente, la quale è dovuta
solo alla forza di Lorentz sugli elettroni del disco, la quale non
varia con la velocità del magnete, perchè sugli elettroni agisce
sempre lo stesso campo magnetico, indipendentemetne dalla velocità con
cui il mangete gira (come chi corre sotto la pioggia si bagna come se
fosse fermo, ed indipendentemente dalla velocità e dal verso in cui
corre: lo stesso vale se è la nuvola da cui viene la pioggia che si
muove sopra di lui, fermo o in corsa che egli sia, che è il caso più
generale.

La nuvola è il magnete, la pioggia il campo magnetico, Fantozzi
l'elettrone.

Ciao.
Luciano Buggio.
p.s. - Non ho capito che esperimento stai preparando.
Se vuoi ne io alcuni da suggerirti, facili, mi pare, con predizioni
diverse da quelle della fisica ufficiale.
Luciano Buggio
2012-03-25 00:07:21 UTC
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Post by Luciano Buggio
Post by claudio cicheri
Post by Luciano Buggio
(cut)
1) perché quando il  disco e magnete ruotano assieme e tra l'altro con
l'asse del campo B ed asse del disco coassiali c'è f.e.m. quando
invece non dovrebbe esserci?
La rotazione del disco magnetico induce un campo elettrico radiale che
investe sia il disco di rame che il filo, che formano una spira
chiusa. In questa spira non si induce corrente prchè l'integrale del
campo elettrico E è nullo lungo tutta la spira stessa.
Nel disco di rame si induce però la Forza di Lorentz, dato che gli
elettroni si muovono in circolo nel camapo magnetico, e vengono così
deviati radiamente, creando una corrente, visto che la periferia ed il
centro del disco di rame sono collegate dal filo che striscia alle due
estremità del raggio del disco.
FL=v*B
v e B non sono nulli
2) perché quando si ruota solo il magnete tenendo fermo il disco, non
c'è f.e.m., quando invece dovrebbe esserci?
Anche qui la rotazione del magnete induce un campo elettrico che
investe la spira formata da disco di rame e filo (qui meno dubbia,
come prima, l'integrale su tuta la spira è nullo, e quindi se è per
questo non si induce corrente.
D'altronde, a differenza del caso precedente, qui non c'è forza di
Lorentz nel disco di rame,  perchè il disco, coi i suoi elettroni, è
fermo rispetto al campo magnetico.
FL=v*B
B non è nullo, ma  v è nullo.
Non c'è in ogni caso alcuna variazione di flusso atttraverso la
Spira.
Faraday non ha nulla da dire.
Sono a tua disposizione  per ulteriori chiarimenti.
Luciano Buggio
limpida spiegazione
adesso le cose sono chiare.
completo la traduzione che trovo utile e poi passerò all'esperimento.
Finalmente qualcuno che capisce quello che scrivo.
In premio ti aggiungo questo.
Tommaso Russo mi ha informato del fatto che sperimentalmente risulta
che in qualsiasi modo ruoti il mangete, in qualsiasi verso ed a
qualsiasi velocità, non cambia, data una velocità di rotazione del
disco di rame, la corrente misurata.
Potevo arrivarci da solo.
L'integrate totale del campo magnetico
Uffa..."del campo elettrico indotto"
Post by Luciano Buggio
su tutta la spira composta dal
rame del disco e dal rame del filo è *sempre* nullo: naturalmente
detto campo elettrico aumenta in modulo con la velocità angolare del
magnete, ma comunque il suo integrale su tutta la spira è sempre
nullo, e quindi ininfluente ai fini della corrente, la quale è dovuta
solo alla forza di Lorentz sugli elettroni del disco, la quale non
varia con la velocità del magnete, perchè sugli elettroni agisce
sempre lo stesso campo magnetico, indipendentemetne dalla velocità con
cui il mangete gira (come chi corre sotto la pioggia si bagna come  se
fosse fermo, ed indipendentemente dalla velocità e dal verso in cui
corre: lo stesso vale se è la nuvola da cui viene la pioggia che si
muove sopra di lui, fermo o in corsa che egli sia, che è il caso più
generale.
La nuvola è il magnete, la pioggia il campo magnetico, Fantozzi
l'elettrone.
Ciao.
Luciano Buggio.
p.s. -  Non ho capito che esperimento stai preparando.
Se vuoi ne io alcuni da suggerirti, facili, mi pare, con predizioni
diverse da quelle della fisica ufficiale.- Nascondi testo citato
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claudio cicheri
2012-03-25 07:25:42 UTC
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Post by Luciano Buggio
Post by Luciano Buggio
Post by claudio cicheri
Post by Luciano Buggio
(cut)
1) perché quando il  disco e magnete ruotano assieme e tra l'altro con
l'asse del campo B ed asse del disco coassiali c'è f.e.m. quando
invece non dovrebbe esserci?
La rotazione del disco magnetico induce un campo elettrico radiale che
investe sia il disco di rame che il filo, che formano una spira
chiusa. In questa spira non si induce corrente prchè l'integrale del
campo elettrico E è nullo lungo tutta la spira stessa.
Nel disco di rame si induce però la Forza di Lorentz, dato che gli
elettroni si muovono in circolo nel camapo magnetico, e vengono così
deviati radiamente, creando una corrente, visto che la periferia ed il
centro del disco di rame sono collegate dal filo che striscia alle due
estremità del raggio del disco.
FL=v*B
v e B non sono nulli
2) perché quando si ruota solo il magnete tenendo fermo il disco, non
c'è f.e.m., quando invece dovrebbe esserci?
Anche qui la rotazione del magnete induce un campo elettrico che
investe la spira formata da disco di rame e filo (qui meno dubbia,
come prima, l'integrale su tuta la spira è nullo, e quindi se è per
questo non si induce corrente.
D'altronde, a differenza del caso precedente, qui non c'è forza di
Lorentz nel disco di rame,  perchè il disco, coi i suoi elettroni, è
fermo rispetto al campo magnetico.
FL=v*B
B non è nullo, ma  v è nullo.
Non c'è in ogni caso alcuna variazione di flusso atttraverso la
Spira.
Faraday non ha nulla da dire.
Sono a tua disposizione  per ulteriori chiarimenti.
Luciano Buggio
limpida spiegazione
adesso le cose sono chiare.
completo la traduzione che trovo utile e poi passerò all'esperimento.
Finalmente qualcuno che capisce quello che scrivo.
In premio ti aggiungo questo.
Tommaso Russo mi ha informato del fatto che sperimentalmente risulta
che in qualsiasi modo ruoti il mangete, in qualsiasi verso ed a
qualsiasi velocità, non cambia, data una velocità di rotazione del
disco di rame, la corrente misurata.
Potevo arrivarci da solo.
L'integrate totale del campo magnetico
Uffa..."del campo elettrico indotto"
Post by Luciano Buggio
su tutta la spira composta dal
rame del disco e dal rame del filo è *sempre* nullo: naturalmente
detto campo elettrico aumenta in modulo con la velocità angolare del
magnete, ma comunque il suo integrale su tutta la spira è sempre
nullo, e quindi ininfluente ai fini della corrente, la quale è dovuta
solo alla forza di Lorentz sugli elettroni del disco, la quale non
varia con la velocità del magnete, perchè sugli elettroni agisce
sempre lo stesso campo magnetico, indipendentemetne dalla velocità con
cui il mangete gira (come chi corre sotto la pioggia si bagna come  se
fosse fermo, ed indipendentemente dalla velocità e dal verso in cui
corre: lo stesso vale se è la nuvola da cui viene la pioggia che si
muove sopra di lui, fermo o in corsa che egli sia, che è il caso più
generale.
La nuvola è il magnete, la pioggia il campo magnetico, Fantozzi
l'elettrone.
Ciao.
Luciano Buggio.
p.s. -  Non ho capito che esperimento stai preparando.
Se vuoi ne io alcuni da suggerirti, facili, mi pare, con predizioni
diverse da quelle della fisica ufficiale.- Nascondi testo citato
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@ Luciano B.
io penso al disco di Faraday, quello del filmato del link qui sotto,
tra l'altro guardandolo noto che i dischi hanno diametro diverso, ma
quello superiore potrebbe essere proprio un HD, che sarebbe conduttivo
anche sulla circonferenza esterna, come necessario per toccare le
spazzole.

http://pegna.vialattea.net/ESPERIMENTI/generatore_unipolare.wmv

quali altri esperimenti hai da proporre?
Luciano Buggio
2012-03-25 09:10:28 UTC
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On 25 Mar, 09:25, claudio cicheri <***@gmail.com> wrote:

(cut)
Post by claudio cicheri
Post by Luciano Buggio
Ciao.
Luciano Buggio.
p.s. -  Non ho capito che esperimento stai preparando.
Se vuoi ne io alcuni da suggerirti, facili, mi pare, con predizioni
diverse da quelle della fisica ufficiale.- Nascondi testo citato
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@ Luciano B.
io penso al disco di Faraday, quello del filmato del link qui sotto,
tra l'altro guardandolo noto che i dischi hanno diametro diverso, ma
quello superiore potrebbe essere proprio un HD, che sarebbe conduttivo
anche sulla circonferenza esterna, come necessario per toccare le
spazzole.
Ma perchè vuoi rifare questo esperimento, che si fa da più di un
secolo e mezzo ottenendo sempre lo stesso risultato??

Ma non hai altro da fare?

Luciano Buggio
claudio cicheri
2012-03-25 07:34:44 UTC
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Post by Luciano Buggio
Post by Luciano Buggio
Post by claudio cicheri
Post by Luciano Buggio
(cut)
1) perché quando il  disco e magnete ruotano assieme e tra l'altro con
l'asse del campo B ed asse del disco coassiali c'è f.e.m. quando
invece non dovrebbe esserci?
La rotazione del disco magnetico induce un campo elettrico radiale che
investe sia il disco di rame che il filo, che formano una spira
chiusa. In questa spira non si induce corrente prchè l'integrale del
campo elettrico E è nullo lungo tutta la spira stessa.
Nel disco di rame si induce però la Forza di Lorentz, dato che gli
elettroni si muovono in circolo nel camapo magnetico, e vengono così
deviati radiamente, creando una corrente, visto che la periferia ed il
centro del disco di rame sono collegate dal filo che striscia alle due
estremità del raggio del disco.
FL=v*B
v e B non sono nulli
2) perché quando si ruota solo il magnete tenendo fermo il disco, non
c'è f.e.m., quando invece dovrebbe esserci?
Anche qui la rotazione del magnete induce un campo elettrico che
investe la spira formata da disco di rame e filo (qui meno dubbia,
come prima, l'integrale su tuta la spira è nullo, e quindi se è per
questo non si induce corrente.
D'altronde, a differenza del caso precedente, qui non c'è forza di
Lorentz nel disco di rame,  perchè il disco, coi i suoi elettroni, è
fermo rispetto al campo magnetico.
FL=v*B
B non è nullo, ma  v è nullo.
Non c'è in ogni caso alcuna variazione di flusso atttraverso la
Spira.
Faraday non ha nulla da dire.
Sono a tua disposizione  per ulteriori chiarimenti.
Luciano Buggio
limpida spiegazione
adesso le cose sono chiare.
completo la traduzione che trovo utile e poi passerò all'esperimento.
Finalmente qualcuno che capisce quello che scrivo.
In premio ti aggiungo questo.
Tommaso Russo mi ha informato del fatto che sperimentalmente risulta
che in qualsiasi modo ruoti il mangete, in qualsiasi verso ed a
qualsiasi velocità, non cambia, data una velocità di rotazione del
disco di rame, la corrente misurata.
Potevo arrivarci da solo.
L'integrate totale del campo magnetico
Uffa..."del campo elettrico indotto"
Post by Luciano Buggio
su tutta la spira composta dal
rame del disco e dal rame del filo è *sempre* nullo: naturalmente
detto campo elettrico aumenta in modulo con la velocità angolare del
magnete, ma comunque il suo integrale su tutta la spira è sempre
nullo, e quindi ininfluente ai fini della corrente, la quale è dovuta
solo alla forza di Lorentz sugli elettroni del disco, la quale non
varia con la velocità del magnete, perchè sugli elettroni agisce
sempre lo stesso campo magnetico, indipendentemetne dalla velocità con
cui il mangete gira (come chi corre sotto la pioggia si bagna come  se
fosse fermo, ed indipendentemente dalla velocità e dal verso in cui
corre: lo stesso vale se è la nuvola da cui viene la pioggia che si
muove sopra di lui, fermo o in corsa che egli sia, che è il caso più
generale.
La nuvola è il magnete, la pioggia il campo magnetico, Fantozzi
l'elettrone.
Ciao.
Luciano Buggio.
p.s. -  Non ho capito che esperimento stai preparando.
Se vuoi ne io alcuni da suggerirti, facili, mi pare, con predizioni
diverse da quelle della fisica ufficiale.- Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
@Tommaso Russo
@Luciano Buggio
Post by Luciano Buggio
Post by Luciano Buggio
Tommaso Russo mi ha informato del fatto che sperimentalmente risulta
che in qualsiasi modo ruoti il mangete, in qualsiasi verso ed a
qualsiasi velocità,
confermo che al paragrafo 3 l'articolo su ArXiv dice che non dipende
dalla velocità
claudio cicheri
2012-03-25 11:14:17 UTC
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Post by Luciano Buggio
Post by Luciano Buggio
Post by claudio cicheri
Post by Luciano Buggio
(cut)
1) perché quando il  disco e magnete ruotano assieme e tra l'altro con
l'asse del campo B ed asse del disco coassiali c'è f.e.m. quando
invece non dovrebbe esserci?
La rotazione del disco magnetico induce un campo elettrico radiale che
investe sia il disco di rame che il filo, che formano una spira
chiusa. In questa spira non si induce corrente prchè l'integrale del
campo elettrico E è nullo lungo tutta la spira stessa.
Nel disco di rame si induce però la Forza di Lorentz, dato che gli
elettroni si muovono in circolo nel camapo magnetico, e vengono così
deviati radiamente, creando una corrente, visto che la periferia ed il
centro del disco di rame sono collegate dal filo che striscia alle due
estremità del raggio del disco.
FL=v*B
v e B non sono nulli
2) perché quando si ruota solo il magnete tenendo fermo il disco, non
c'è f.e.m., quando invece dovrebbe esserci?
Anche qui la rotazione del magnete induce un campo elettrico che
investe la spira formata da disco di rame e filo (qui meno dubbia,
come prima, l'integrale su tuta la spira è nullo, e quindi se è per
questo non si induce corrente.
D'altronde, a differenza del caso precedente, qui non c'è forza di
Lorentz nel disco di rame,  perchè il disco, coi i suoi elettroni, è
fermo rispetto al campo magnetico.
FL=v*B
B non è nullo, ma  v è nullo.
Non c'è in ogni caso alcuna variazione di flusso atttraverso la
Spira.
Faraday non ha nulla da dire.
Sono a tua disposizione  per ulteriori chiarimenti.
Luciano Buggio
limpida spiegazione
adesso le cose sono chiare.
completo la traduzione che trovo utile e poi passerò all'esperimento.
Finalmente qualcuno che capisce quello che scrivo.
In premio ti aggiungo questo.
Tommaso Russo mi ha informato del fatto che sperimentalmente risulta
che in qualsiasi modo ruoti il mangete, in qualsiasi verso ed a
qualsiasi velocità, non cambia, data una velocità di rotazione del
disco di rame, la corrente misurata.
Potevo arrivarci da solo.
L'integrate totale del campo magnetico
Uffa..."del campo elettrico indotto"
Post by Luciano Buggio
su tutta la spira composta dal
rame del disco e dal rame del filo è *sempre* nullo: naturalmente
detto campo elettrico aumenta in modulo con la velocità angolare del
magnete, ma comunque il suo integrale su tutta la spira è sempre
nullo, e quindi ininfluente ai fini della corrente, la quale è dovuta
solo alla forza di Lorentz sugli elettroni del disco, la quale non
varia con la velocità del magnete, perchè sugli elettroni agisce
sempre lo stesso campo magnetico, indipendentemetne dalla velocità con
cui il mangete gira (come chi corre sotto la pioggia si bagna come  se
fosse fermo, ed indipendentemente dalla velocità e dal verso in cui
corre: lo stesso vale se è la nuvola da cui viene la pioggia che si
muove sopra di lui, fermo o in corsa che egli sia, che è il caso più
generale.
La nuvola è il magnete, la pioggia il campo magnetico, Fantozzi
l'elettrone.
Ciao.
Luciano Buggio.
p.s. -  Non ho capito che esperimento stai preparando.
Se vuoi ne io alcuni da suggerirti, facili, mi pare, con predizioni
diverse da quelle della fisica ufficiale.- Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
@ Luciano B.
avevo risposto stamattina e non vedo il post a distanza di ore, chissà
perché?
1) l'esperimento è quello del disco di Faraday, che tra l'altro
rivedendo il filmato, a me sembra che il disco superiore sia proprio
un HD, che sull'orlo esterno ho visto è conduttivo e quindi valido per
le spazzole
2) faccio presente che il secondo disco ha diametro inferiore
3) quello detto da Tommaso riguardo alla velocità..è confermato al
paragrafo 3 della tesi dell'articolo di ArXiv.

che esperimenti hai in mente?

riporto qui il link del filmato per comodità.

http://pegna.vialattea.net/ESPERIMENTI/generatore_unipolare.wmv
Luciano Buggio
2012-03-25 11:46:09 UTC
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On 25 Mar, 13:14, claudio cicheri <***@gmail.com> wrote:

(cut)
Post by claudio cicheri
@ Luciano B.
avevo risposto stamattina e non vedo il post a distanza di ore, chissà
perché?
Io li vedo tutti e due inviati intorno alle 09.30., ed infatti ho
replicato, al primo, così:

--------------
On 25 Mar, 09:25, claudio cicheri <***@gmail.com> wrote:

(cut)
Post by claudio cicheri
Post by Luciano Buggio
Ciao.
Luciano Buggio.
p.s. - Non ho capito che esperimento stai preparando.
Se vuoi ne io alcuni da suggerirti, facili, mi pare, con predizioni
diverse da quelle della fisica ufficiale.- Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
@ Luciano B.
io penso al disco di Faraday, quello del filmato del link qui sotto,
tra l'altro guardandolo noto che i dischi hanno diametro diverso, ma
quello superiore potrebbe essere proprio un HD, che sarebbe conduttivo
anche sulla circonferenza esterna, come necessario per toccare le
spazzole.
Ma perchè vuoi rifare questo esperimento, che si fa da più di un
secolo e mezzo ottenendo sempre lo stesso risultato??

Ma non hai altro da fare?
--------------------.
Post by claudio cicheri
1) l'esperimento è quello del disco di Faraday, che tra l'altro
rivedendo il filmato, a me sembra che il disco superiore sia proprio
un HD, che sull'orlo esterno ho visto è conduttivo e quindi valido per
le spazzole
2) faccio presente che il secondo disco ha diametro inferiore
3) quello detto da Tommaso riguardo alla velocità..è confermato al
paragrafo 3 della tesi dell'articolo di ArXiv.
che esperimenti hai in mente?
riporto qui il link del filmato per comodità.
http://pegna.vialattea.net/ESPERIMENTI/generatore_unipolare.wmv
Ok.
Ma che cosa vuoi verificare?

Luciano Buggio
claudio cicheri
2012-03-25 15:00:18 UTC
Permalink
(cut)
Post by claudio cicheri
@ Luciano B.
avevo risposto stamattina e non vedo il post a distanza di ore, chissà
perché?
Io li vedo tutti e due  inviati intorno alle 09.30., ed infatti ho
--------------
(cut)
Post by claudio cicheri
Post by Luciano Buggio
Ciao.
Luciano Buggio.
p.s. -  Non ho capito che esperimento stai preparando.
Se vuoi ne io alcuni da suggerirti, facili, mi pare, con predizioni
diverse da quelle della fisica ufficiale.- Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
@ Luciano B.
io penso al disco di Faraday, quello del filmato del link qui sotto,
tra l'altro guardandolo noto che i dischi hanno diametro diverso, ma
quello superiore potrebbe essere proprio un HD, che sarebbe conduttivo
anche sulla circonferenza esterna, come necessario per toccare le
spazzole.
Ma perchè vuoi rifare questo esperimento, che si fa da più di un
secolo e mezzo ottenendo sempre lo stesso risultato??
Ma non hai altro da fare?
--------------------.
Post by claudio cicheri
1) l'esperimento è quello del disco di Faraday, che tra l'altro
rivedendo il filmato, a me sembra che il disco superiore sia proprio
un HD, che sull'orlo esterno ho visto è conduttivo e quindi valido per
le spazzole
2) faccio presente che il secondo disco ha diametro inferiore
3) quello detto da Tommaso riguardo alla velocità..è confermato al
paragrafo 3 della tesi dell'articolo di ArXiv.
che esperimenti hai in mente?
riporto qui il link del filmato per comodità.
http://pegna.vialattea.net/ESPERIMENTI/generatore_unipolare.wmv
Ok.
Ma che cosa vuoi verificare?
Luciano Buggio
In effetti è preferibile che mi tenga il link del filmato e la
descrizione del fenomeno. Anche perché penso proprio che serva un bel
magnete potente e con un certo diametro, ad anello, non facile da
trovare, quindi penso non valga la pena acquistarlo per provalo
qualche volta e poi accantonarlo.
Luciano Buggio
2012-03-25 15:57:34 UTC
Permalink
Post by claudio cicheri
(cut)
Post by claudio cicheri
@ Luciano B.
avevo risposto stamattina e non vedo il post a distanza di ore, chissà
perché?
Io li vedo tutti e due  inviati intorno alle 09.30., ed infatti ho
--------------
(cut)
Post by claudio cicheri
Post by Luciano Buggio
Ciao.
Luciano Buggio.
p.s. -  Non ho capito che esperimento stai preparando.
Se vuoi ne io alcuni da suggerirti, facili, mi pare, con predizioni
diverse da quelle della fisica ufficiale.- Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
@ Luciano B.
io penso al disco di Faraday, quello del filmato del link qui sotto,
tra l'altro guardandolo noto che i dischi hanno diametro diverso, ma
quello superiore potrebbe essere proprio un HD, che sarebbe conduttivo
anche sulla circonferenza esterna, come necessario per toccare le
spazzole.
Ma perchè vuoi rifare questo esperimento, che si fa da più di un
secolo e mezzo ottenendo sempre lo stesso risultato??
Ma non hai altro da fare?
--------------------.
Post by claudio cicheri
1) l'esperimento è quello del disco di Faraday, che tra l'altro
rivedendo il filmato, a me sembra che il disco superiore sia proprio
un HD, che sull'orlo esterno ho visto è conduttivo e quindi valido per
le spazzole
2) faccio presente che il secondo disco ha diametro inferiore
3) quello detto da Tommaso riguardo alla velocità..è confermato al
paragrafo 3 della tesi dell'articolo di ArXiv.
che esperimenti hai in mente?
riporto qui il link del filmato per comodità.
http://pegna.vialattea.net/ESPERIMENTI/generatore_unipolare.wmv
Ok.
Ma che cosa vuoi verificare?
Luciano Buggio
In effetti è preferibile che mi tenga il link del filmato e la
descrizione del fenomeno. Anche perché penso proprio che serva un bel
magnete potente e con un certo diametro, ad anello, non facile da
trovare, quindi penso non valga la pena acquistarlo per provalo
qualche volta e poi accantonarlo.
Se il tuo intento era solo quello di verificare per l'ennesima volta
l'esito dell'esperimento, in effetti non aveva lcun snso.

Mi chieidevi quali nuovi esperimenti suggerisco.
Ecco il prmo (che ho già proposto, per la verità).

Fai ruotare intorno al suo asse un magnete cilindrico e, intorno ad
una delle estremità colloca, ferma, un avvolgimento toroidale
toroidale, non a contatto ( per avere il massimo rendimento,
all'altezza da cui escono lateralmente le linee di forza più
ortogonali all'asse del cilindro).
Lo schema più semplice è quello con un'unica spira collocata a fianco
dell'estremità del magnete, a quella altezza, col suo piano contenente
l'asse del magnete.

Si dovrebbe misurare tensione nella spira, contro la previsione della
legge di Farafay, secondo la quale non dovrebbe succedere nulla, non
essendoci alcuna variazione di flusso magnetico attraverso al spira.
La tensione aumenta col campo magnetico B, con la velocità angolare di
rotazione del magnete, con la curvatura della superficie cilindrica e
la distanza tra i due lati della spira (se è quadra) quello più vicino
e quello più lontano.

Mi pare semplice, no?
Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org
Luciano Buggio
2012-03-25 18:23:59 UTC
Permalink
On 25 Mar, 17:57, Luciano Buggio <***@libero.it> wrote:

(cut)>
Mi chiedevi quali nuovi esperimenti suggerisco.
Ecco il prmo (che ho già proposto, per la verità).
Fai ruotare intorno al suo asse un magnete cilindrico e, intorno ad
una delle estremità colloca, ferma, un avvolgimento toroidale
toroidale, non a contatto ( per avere il massimo rendimento,
all'altezza da cui escono lateralmente le linee di forza più
ortogonali all'asse del cilindro).
Lo schema più semplice è quello con un'unica spira collocata a fianco
dell'estremità del magnete, a quella altezza, col suo piano contenente
l'asse del magnete.
Si dovrebbe misurare tensione nella spira, contro la previsione della
legge di Farafay, secondo la quale non dovrebbe succedere nulla, non
essendoci alcuna variazione di flusso magnetico attraverso al spira.
La tensione aumenta col campo magnetico B, con la velocità angolare di
rotazione del magnete, con  la curvatura della superficie cilindrica e
la distanza tra i due lati della spira (se è quadra) quello più vicino
e quello più lontano.
Mi pare semplice, no?
Scusa, dimenticavo...
Sei in grado di dirmi, vero - se hai capito la mia spiegazione
dell'esito dei due esperimenti di Farady che mi hai chiesto - perchè
qui si avrà corrente?


Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org-
claudio cicheri
2012-04-10 06:52:13 UTC
Permalink
Post by Luciano Buggio
(cut)>
Mi chiedevi quali nuovi esperimenti suggerisco.
Ecco il prmo (che ho già proposto, per la verità).
Fai ruotare intorno al suo asse un magnete cilindrico e, intorno ad
una delle estremità colloca, ferma, un avvolgimento toroidale
toroidale, non a contatto ( per avere il massimo rendimento,
all'altezza da cui escono lateralmente le linee di forza più
ortogonali all'asse del cilindro).
Lo schema più semplice è quello con un'unica spira collocata a fianco
dell'estremità del magnete, a quella altezza, col suo piano contenente
l'asse del magnete.
Si dovrebbe misurare tensione nella spira, contro la previsione della
legge di Farafay, secondo la quale non dovrebbe succedere nulla, non
essendoci alcuna variazione di flusso magnetico attraverso al spira.
La tensione aumenta col campo magnetico B, con la velocità angolare di
rotazione del magnete, con  la curvatura della superficie cilindrica e
la distanza tra i due lati della spira (se è quadra) quello più vicino
e quello più lontano.
Mi pare semplice, no?
Scusa, dimenticavo...
Sei in grado di dirmi, vero -  se hai capito la mia spiegazione
dell'esito dei due esperimenti di Farady che mi hai chiesto - perchè
qui si avrà corrente?
 Luciano Buggiohttp://www.lucianobuggio.altervista.org-
Scusa, dimenticavo...
Sei in grado di dirmi, vero - se hai capito la mia spiegazione
dell'esito dei due esperimenti di Farady che mi hai chiesto - perchè
qui si avrà corrente?
@ Luciano
rieccomi
1) si li ho capiti gli esperimenti del disco
2) qui col magnete che ruota e la spira ...beh..secondo la scuola
dovrei dire che non c'è f.e.m. però...
3) dopo aver visto il disco di Faraday devo dire che è vero che ci
sarà corrente perché ricadiamo in uno dei casi del disco di Faraday
che erano tre.[ si potrebbe considerare anche il caso di tener fermo
tutto il sistema dei dischi rispetto al laboratorio e far ruotare solo
le spazzole insieme al telaio con l'ovvio risultato che ci sarà
corrente]

quindi nel caso che proponi [magnete ruotante con spira] direi che è
assimilabile al movimento del magnete del disco di Faraday insieme al
disco di rame, non lo saprei quantificare però con formule.

inoltre se la spira è grande (i due lati opposti) penso che ci sia
maggior f.e.m. per il fatto che i due lati opposti sarebbero
sottoposti ad un n° di linee di induzione B la cui differenza tra lato
vicino e lontano diventa una differenza maggiore, giusto?

PS: chiedo venia, ma sulle 5 domande in effetti.. non avevo osservato
che erano affermazioni e che non c'era il (?), però io le avevo
considerate erroneamente ...occhiali...!

Luciano Buggio
2012-03-24 08:42:07 UTC
Permalink
Post by Luciano Buggio
Post by mda1ai
Post by Tommaso Russo, Trieste
Post by mda1ai
Post by claudio cicheri
http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0012/0012009.pdf
se qualcuno volesse commentare ne sarei grato anche io... a me sembra un
po' sospetto, ma sostiene di avere evidenze sperimentali.
Ma evidenze sperimentali di che cosa?
Del fatto che una spira a G percorsa da corrente (MOLTO intensa) ruoti?
E' ovvio, e' un motore unipolare: se sembra un paradosso e' solo perche'
non si considera che anche nel circuito esterno scorre la stessa
corrente (infatti Serra-Valls non lo disegna mai, e' sintomatico).
ah dici che ha tenuto "fermi" i fili che portano lì la corrente? Devo
riguardare con calma perché sarebbe un po' una ingenuità.
Io stavo infatti pensando di provare l'esperimento e stavo giusto
cercando di pensare a come "appendere" la spira ad un unico fulcro
centrale usando proprio entrambi i fili che portano la corrente, in modo
che la spira non possa metteri a ruotare "spingendo" sui cavi che
portano la corrente, perché anche loro sono liberi di ruotare.
Partiamo da questo più semplice esperiemento.
Si fa ruotare il disco magnetico (anche conduttore): un filo striscia
con una sua estremità sull'asse (conduttore) di rotazione, con
l'altra al bordo del disco magnetico.
Il filo è libero, non è tenuto fermo.
Gira corrente nel filo, il quale però, poichè non è tenuto fermo, per
l'attrito delle spazzole tende a girare nello stesso verso del
magnete, e di fatto girerà tanto più velocemente quanto maggiore è
l'attrito.
Nello stesso tempo, per la forza di Lorentz, il filo tenderà a
ruotare, e nello stesso verso indotto dall'attrito, per cui si
dovrebbe misurare una maggiore velocità di rotazione rispetto a quella
che si msurerebbe per il solo attrito, per esempio facendo
l'esperimetno con un disco metallico uguale a quello magnetizzato, ma
non mangetizzato.
Io non ho fatto l'esperimento, ma predico che non si misura questa
differenza di velocità: perchè?
Quando il filo gira anch'esso, nello stesso verso del magnete,  la sua
velocità rispetto al magnete diminuisce, col che diminuisce la
corrente, che è dovuta al campo elettrico indotto nel filo dalla
rotazione del magnete, campo elettrico che è tanto maggiore quanto
maggiore è la velocità relativa tra i due.
E qui il primo imperdonabile errore (una svista,comunque, dal mio
punto di vista, perchè so benissimo che le cose non stanno così).
Il campo elettrico indotto dalla rotazione del magnete dipende dalla
velocità angolare della rotazione del magnete **rispetto al
laboratorio**, ed è quello che é per le cariche, ferme o in moto che
siano nel laboratorio.
Post by Luciano Buggio
Anche la forza di Lorentz va con la velocità relativa...
Altra strafalcione (per cui però vale quello che ho detto sopra per
l'altro: devo essere stato prpprio fuso quando scrivevo questo post).
Dalla velcità della rotazione del magnete nel laboratorio, dipende,
abbiamo visto, l'intensità del campo elettrico ortogonale indotto, ma
il campo mangetico non varia assolutamente nel riferimento del
magnete.
Sopra il disco che ruota le linee di forza restano quelle che erano a
magnete fermo, ortogonali e con la stessa densità: la forza di
Lorentz (v*B) va qui con la velocità dell'elettrone rispetto al
magnete ****considerato occupante uno spazio dato del laboratorio***
(ruoti esso o meno in tale spazio intorno al porprio asse) e con
l'intensità del campo magnetico in cui si muove, quindi *non* con la
velocità relativa ai vari punti del magnete che ruota: se fosse fermo
non cambierebbe, per Lorentz, nulla, avremmo sempre v (velocità
rispetto alla regione di spazio occupata dal magnere)*B (campo
magnetico rimasto qui invariato).
Post by Luciano Buggio
ma "non appena"
la forza di Lorentz fa aumentare la velocità "assoluta" del filo, la
conseguente diminuzione della velocità relativa la fa diminuire,
annulandola.
Quel *ma* è fuoriviante per capire i discorso (peraltro sbagliato,
come ho detto): da sostituire con *e*.

Luciano Buggio
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